Cronaca

Arrestato il "dottor Scotti": accusato di traffico illecito di rifiuti

Milano, 07 giugno 2011 – Su disposizione della Direzione distrettuale Antimafia, la gip Stefania Donadeo ha ordinato l’arresto di Angelo Dario Scotti, vicepresidente del consiglio di Amministrazione della Riso Scotti Energia e amministratore delegato della Riso Scotti Spa. Il reato di cui dovrà rispondere è di traffico illecito di rifiuti. [MORE]Insieme a lui, sono state messe ai domiciliari altre tre persone: un funzionario del Gestore dei Servizi Energetici di Roma, Andrea Raffaelli, Elio Nicola Ostellino, e Nicola Farina, commercialista del Gruppo; mentre in carcere è finito Franco Centili, funzionario del Gestore dei Servizi Energetici di Roma. Nell’inverno scorso sotto il nome di operazione “Dirty Money”, svolta dal corpo forestale dello Stato era avvenuto il sequestro dell’impianto della Riso Scotti Energia Spa di Pavia, che invece di produrre energia pulita dagli scarti di produzione del riso, bruciava anche rifiuti di natura diversa, quali plastica, legno e tutta una seria di elementi pericolosi per l’ambiente e l’uomo, non conformi alle autorizzazioni e superiori ai valori “off limits” fissati dalle normative di settore». In quel caso erano stati ordinati i domiciliari di Giorgio Radice, presidente della Riso Scotti Energia.
Dalle indagini è emerso che la stessa azienda, pur di evitare di restituire allo Stato 7 milioni di euro percepiti per la “falsa” produzione di energia pulita, "ha elargito consistenti somme di denaro a funzionari compiacenti del Gestore dei servizi energetici di Roma (Gse) ".
Nell’ambito delle indagini, sono stati sequestrati 17 milioni di euro riconducibili agli indagati.

                                                                                                                                                           Tiziana Marzano