Cronaca
NDRANGHETA| Arrestato consigliere regionale assieme ad altre 11 persone per voto di scambio
I Carabinieri del Ros e del comando provinciale di Reggio Calabria stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del locale tribunale, nei confronti di 12 indagati per associazione mafiosa e corruzione elettorale aggravata dalle finalita' mafiose". E' quanto si legge in una nota dei Carabinieri nella quale si aggiunge che e' stato "accertato il condizionamento esercitato dalla cosca 'pelle' di San Luca in occasione delle elezioni amministrative del 29 e 30 marzo 2010 per il rinnovo del consiglio regionale".
"Al centro dell'indagine, gli incontri tra il boss Giuseppe Pelle e alcuni candidati che, in cambio di voti assicurati alla 'ndrangheta illecitamente raccolti, avrebbero dovuto garantire alle imprese di riferimento della cosca l'aggiudicazione di alcuni importanti appalti pubblici ed altre utilita'. I particolari dell'operazione - conclude la nota - saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che sara' tenuta presso il comando provinciale di reggio calabria alle ore 11.00 odierne". [MORE]Tra gli arrestati dell'operazione "Reale 3" figura anche un consigliere regionale, Sante Zappala', del PdL. Il nome del politico appare in una precedente indagine dei carabinieri sempre sulla cosca Pelle. Si tratta in particolare di incontri nel corso dei quali elementi della potente cosca di San Luca avrebbero garantito appoggio elettorale in cambio di appalti. Nell'operazione sono rimasti implicati anche altri quattro candidati del centrodestra per un posto a palazzo Campanella, sede dell'Assemblea legislativa calabrese. Si tratta di Pietro Nucera, Liliana Aiello, Antonio Manti, e Francesco Iaria. Come Zappala', i quattro sono accusati di aver ottenuto sostegno elettorale della cosca Pelle in cambio della promessa di favori di vario genere.(AGI)