Arrestati tre italiani per l'uccisione di Jan Kuciak reporter slovacco ucciso

BRATISLAVA, 1 MARZO-E' stato arrestato l'imprenditore italiano Antonino Vadalà dalla polizia slovacca che indaga sulla morte del giornalista ucciso, Jan Kuciak. Secondo la stampa slovacca stamani la polizia ha fatto irruzione negli appartamenti dell'imprenditore a Michalovce e a Trebisov. Insieme all'uomo sono stati arrestati anche il fratello Bruno e il cugino Pietro Catroppa. [MORE]

Il reporter aveva scritto in un reportage, pubblicato ieri dal suo giornale, dei legami della famiglia Vadalà con la 'ndrangheta. Durante le perquisizioni domiciliari sono state arrestate una decina di persone stando alle dichiarazioni di Tibor Gaspar, il presidente della polizia slovacca. Le indagini seguono la pista della criminalità organizzata.

Kuciak è stato trovato ucciso nel suo appartamento insieme alla sua fidanzata la settimana scorsa, aveva scritto un reportage su quattro famiglie calabresi legate all'ndrangheta: Vadalà, Cinnante, Rodà e Catroppa. Le famiglie svolgono attività imprenditoriali soprattutto nel settore agricolo. Kuciak aveva scoperto i legami che intercorrevano tra l'imprenditore Vadalà e l'assistente del premier Robert Fico, Maria Troskov e il segretario del consiglio di sicurezza Vilian Jasan. Al momento, mentre le indagini sono in corso, si sono dimessi tutti coloro che sono stati indicati dal reportage.

Federica Fusco

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