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TUNISI, 20 MAGGIO 2013 - Una teenager come tante, diciannove anni, studentessa liceale, ambizioni e voglia di rivoluzionare il mondo intero. Nel caso di Amina Tyler, sconvolgere non solo la propria visione, ma quella dell’intera sua nazione nei confronti delle donne e dell’islamismo.
Poiché come ben tutti sanno, nella stragrande maggioranza il gentil sesso è visto nella cultura musulmana solo come una figura di poca rilevanza, un essere umano di serie B, dedito a vita natural durante a soddisfare i bisogni dell’uomo capostipite.[MORE]
Da diversi mesi la giovane tunisina, armata di tanto coraggio, si è unita al famoso gruppo delle Femen, “scandalizzando” il suo paese e spaccando del tutto l’opinione pubblica in due. Dopo qualche mese di assenza probabilmente forzata, la ragazza è tornata a far parlare di sé.
Proprio ieri nei pressi di una delle moschee più importanti del territorio tunisino, l'Okba Ibn Nafaa sita a Kairouan, l’attivista con un look “total blonde” ha fatto la sua apparizione, per ribellarsi contro i salafiti in raduno “proibito”.
Nel giro di pochi minuti è stata accerchiata da un gruppo di ferventi islamici e di lì diverse offese nei suoi confronti. Intervenuti immediatamente gli agenti di polizia che si trovavano nei paraggi, l’hanno caricata su un furgone cellulare e portata via.
Infatti secondo quanto dichiarato dal governatore della città, la giovane si era recata in loco per manifestare il suo dissenso in topless, ma un video comproverebbe l'esatto opposto. Non ci sono scene della ragazza nuda, ma al contrario vestita e stretta nella morsa dei poliziotti, e allontanata con la forza.
Dal sito delle sue colleghe ucraine si legge: «L'attivista delle Femen in Tunisia, Amina Tyler, è stata arrestata ieri nella capitale culturale islamica Kairouan. Il motivo è l'azione coraggiosa di Amina che ha scritto la parola 'Femen' sul muro della moschea che è sacra per i salafiti ».
Che sia stato un arresto preventivo o per “presunta offesa” alla roccaforte della Sharia è ancora senza risposta. Tuttavia dopo il suo arresto, più nessuna notizia della ribelle Giovanna D’Arco.
(fonte: www.ansa.it/ it.euronews.com)
Rosalba Capasso
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