Politica

Area Liberale per Fini. Ciambrone. elezioni amministrative

“Area Liberale per Fini” e il circolo territoriale Catanzaro Fli  non vogliono essere “testimoni attivi di un suicidio politico” ma alternativi alla sinistra, lontani dal fallimentare terzo polo catanzarese

Catanzaro 6 aprile 2012 - L’Associazione “Area Liberale per Fini” e il Circolo territoriale FLI di Catanzaro, il più numeroso della Calabria, hanno definito, in una partecipata assemblea congiunta, la linea da adottare nella prossima tornata elettorale nel Capoluogo. Una linea che può essere così sintetizzata: alternativi alla sinistra, lontani dal fallimentare Terzo Polo Catanzarese.



“Non vogliamo essere testimoni attivi di un suicidio politico”, hanno detto gli iscritti ad Area Liberale e al Circolo FLI di Catanzaro, riferendosi al debole e fragile tentativo di costruire un Terzo Polo.
L’assemblea congiunta è stata presieduta da Luigi Ciambrone che ha definito l’Area Liberale per Fini una nuova realtà da cui parte un percorso politico originale in grado di attrarre associazioni e movimenti civici.
A conclusione del dibattito il presidente Ciambrone ha diffuso una dichiarazione ufficiale: “La riunione in assemblea congiunta ed allargata ha creato una saldatura di interessi sia politici che civici in grado di creare un fronte che potrebbe in futuro allargarsi. Si e' constato che il c.d. Terzo

Polo locale, dopo la fuoriuscita di API, di pezzi importanti dell' UDC e di altri movimenti, non rappresenta più né Rutelli, né Casini e, quindi, nemmeno il nostro Presidente Fini.”[MORE]


Area Liberale per FINI (1200 iscritti in tutta la regione, di cui 500 nella città di Catanzaro) e il Circolo Territoriale Catanzaro FLI (che ne e' una sua costola con cento iscritti) è un movimento aperto e solidale che vuole dimenticare la vecchia anomalia conservatrice della politica che
opprime il nostro Paese da anni, la soffoca, la reprime per conservare potere e poltrone acquisite negli anni, un Movimento che vuole scrollarsi di quella cappa incrostata che toglie l'ossigeno a tante aspirazioni progressiste ed innovative che provengono dal basso, da tanti giovani, da tante donne,
da tante associazioni , fondazioni , comitati spontanei.


La rinuncia di Ciconte, candidato designato, e' la prova che non si e' trovata la"quadra" e ora ci si
trova di fronte a una aggregazione elettorale disomogenea tra le sue componenti. Non siamo nemmeno attratti dal giovanilismo di maniera e dalle rottamazioni in vitro che richiamano un "berlusconismo di sinistra".
Di recente – ha proseguito Ciambrone - ci siamo imbattuti in un concetto politico da Noi ampiamente condiviso: <<in politica, come in qualsiasi altra impresa, i progetti spesso falliscono non a causa di complotti che qualche strana forza “oscura” ordisce ma, piuttosto, per la debolezza degli


stessi e/o per l’incapacità personale di chi quei progetti li dovrebbe rappresentare ed attuare. Talvolta, alla fragilità o improvvisazione progettuale si aggiunge, anche, l’incoerenza e l’insincerità di quanti danneggiano la credibilità delle loro stesse enunciazioni, dietro le quali, facilmente, si scopre non esserci nulla. Non un’idea, non un progetto complessivo, non un programma, men
che meno un insieme di forze umane coeso e consapevole. Scaricare sempre le proprie responsabilità sugli altri, indicare quali vili o venduti quanti si allontanano, è esercizio tanto poco intelligente e anche vano, quanto ampiamente diffuso. Ma i cittadini-elettori (la gente), pur non sapendo ancora, magari, partecipare responsabilmente alle scelte politiche, non è più


disattenta verso i comportamenti dei politici. E sa farsi un giudizio.>>
“Area Liberale per FINI” intende veleggiare verso una politica con la "P" maiuscola per la risoluzione dei problemi che affliggono la citta' capoluogo di regione, attraverso la formazione di una nuova classe dirigente e per l'affermazione concreta, e non solo declamata, del principio della
meritocrazia.


Per tali motivi AREA LIBERALE PER FINI e il Circolo Territoriale Catanzaro di FLI, non volendo essere testimoni attivi di un "suicidio politico" che coinvolge la citta' di Catanzaro e non volendo, altresì, in questo particolare momento cadere nel qualunquismo, pensano che il consenso dell'Associazione debba andare a quella coalizione guidata da uomini capaci ed autorevoli, che già hanno dimostrato di sapere utilizzare le risorse comunitarie e di trasformarle in infrastrutture fondamentali per lo sviluppo”.

Area Liberale per FINI
Circolo Territoriale FLI Catanzaro FLI CALABRIA.