Cronaca
Area C, Sindacati Atm sul piede di guerra
MILANO, 07 GENNAIO 2011- A meno di dieci giorni dall'avvio dell'Area C, previsto per il prossimo 16 gennaio, questa rischia di non partire a causa della protesta dei dipendenti dell'Atm che affermano "Non regaleremo il nostro lavoro all'azienda". Tale chiusura da parte dei dipendenti è scaturita a seguito della consegna del nuovo piano di potenziamento delle corse-frequenze in metrò alla Rsu: "Siamo pronti a boicottare l'operazione"., replicano i lavoratori. [MORE]
"La revisione dei turni e i maggiori carichi di produttività devono essere compensati", aggiunge Vincenzo Fanelli, il segretario territoriale dell'Orsa. Al fine di evitare il blocco dell'iniziativa, previsto per martedì una riunione tra il coordinamento dei sindacati e i vertici dell'azienda. Sul tavolo delle trattative: la richiesta di bonus per il supplemento di lavoro, un piano di assunzioni e l'esenzione dal pedaggio di Area C per gli agenti di stazione in servizio notturno in centro.
Per Giovanni Abimelech, segretario Fit Cisl, "È arrivato il momento di ridiscutere l'accordo sulla Divisione metropolitana. Il confronto con i vertici è bloccato da un anno. Vanno riscritte le regole sulla progressione delle carriere, la mobilità interna e gli sbocchi professionali. Un macchinista neoassunto guadagna 1.200 euro al mese - con tutte le indennità - e impiega 21 anni per raggiungere il massimo della retribuzione. La forbice va ridotta".
Continua il delegato Cgil, Francesco Morisano, "Ognuno deve fare la propria parte perché l'Area C funzioni e la rete Atm riesca ad assorbire l'urto. Offriamo la nostra disponibilità. Però, attenzione: nel caso l'operazione avesse problemi, o si rivelasse un flop, nessuno pensi di scaricare la responsabilità sui lavoratori". Comunque sia, dall'Atm arrivano segnali di fiducia, I nuovi orari per il potenziamento partiranno il 16 gennaio, su questo anche a livello formale siamo in linea con le regole interne, i due giorni di prova erano stati ipotizzati a beneficio di tutti".
Tuttavia, come specifica l'Orsa, il sindacato principale del metrò, "Non si può potenziare il servizio sulle nostre spalle. Il primo turno sarà anticipato alle 5 del mattino: l'azienda deve riconoscere economicamente il maggior disagio per i lavoratori e rivedere gli orari di percorrenza sulle tre linee".
Intanto, come evidenzia un comunicato pubblicato lo scorso 5 gennaio sul sito del Comune di Milano, l'avvio dell'Area C interessa molto i cittadini: Oltre 136mila accessi al sito in una settimana. Evidenzia la suddetta nota, "Area C, che prenderà il via il 16 gennaio nella Cerchia dei Bastioni, ha debuttato ufficialmente sul sito del Comune di Milano il 29 dicembre e da allora è stato un crescendo di visite spontanee alle pagine dedicate, che hanno raggiunto in una settimana quota 136.301. Un successo analogo per le linee telefoniche del numero 020202, che soltanto nella giornata di ieri, 4 gennaio, hanno raggiunto la cifra di 1.608 chiamate".
Come si può intuire la principale fonte d'interesse in merito alla nuova iniziativa concerne la regolamenzione dell'ingresso all'Area C, "Tra le pagine più cliccate dedicate ad Area C, oltre alla homepage che si aggira intorno ai 50mila contatti, il primo posto è stato conquistato da “Regolamentazione dell’accesso” con 16.178 visite: è qui, infatti, che si trovano tutti i veicoli a ingresso libero (elettrici, moto e motorini, con contrassegno invalidi, e fino al 31 dicembre 2012, ibridi, bifuel, alimentati a metano e GPL) derogati ed esentati, i veicoli che potranno accedere solo a fronte di pagamento (benzina Euro 1, 2, 3, 4 e 5, diesel Euro 4 e 5 e, fino al 31 dicembre 2012, diesel Euro 3 residenti e “di servizio”) e quelli che non potranno più accedere (benzina Euro 0, diesel Euro 0, 1, 2 e 3 e veicoli di lunghezza superiore a 7 metri)".
Segue il comunicato, "Il secondo e il terzo posto sono occupati dalla pagina sulla quale consultare le tariffe (14.795) e da quella che mostra quanti e quali sono i varchi che delimitano la Cerchia dei Bastioni (12.644). Seguono le informazioni sulle modalità di acquisto e attivazione dei tagliandi (11.222), la pagina dedicata alle agevolazioni previste per i residenti (8.144), “Le motivazioni” (6.683) e le spiegazioni su sperimentazione e monitoraggio (4.993). Chiudono la classifica, con visite spontanee che vanno dalle 5mila alle 3.700, le pagine su risultati attesi, F.A.Q. e veicoli “di servizio”.Interessanti anche i dati dell’infoline 020202: nella settimana dal 29 dicembre al 4 gennaio il centralino del Comune ha ricevuto quasi 31mila telefonate di cittadini, di cui il 19% circa hanno chiesto informazioni riguardanti Area C. Negli ultimi tre giorni, da lunedì a mercoledì, sono state ricevute oltre mille telefonate, mentre in una settimana le chiamate sono passate da 893 a 1.608 (con un calo a cavallo di Capodanno)".
(Fonti: Corriere della Sera, La Repubblica, Comune di Milano, Fotogramma: motori.tuttogratis.it)
Rosy Merola