Economia
ArcelorMittal annuncia, entro il 15 gennaio altiforni spenti
TARANTO, 15 NOVEMBRE - TARAL’ad di Arcelor Mittal Lucia Morselli ha calendarizzato in un incontro con l’rsu di Taranto il piano delle fermate degli altiforni: Afo2 sarà spento il 12 dicembre, Afo4 il 30 dicembre e il 15 gennaio sarà la volta di Afo1. Il treno nastri sarà chiuso tra il 26 e il 28 novembre a causa della mancanza di ordini. Nulla è trapelato invece rispetto agli esuberi: l’azienda ha rinviato all’incontro di domani pomeriggio che coinvolgerà governo e sindacati. “Se ancora non fosse chiaro – commenta il segretario della Fim Cisl Marco Bentivogli – la situazione sta precipitando in un quadro sempre più drammatico che non consente ulteriori tatticismi alla politica”.
“Morte annunciata, ArcelorMittal ha definitivamente gettato la maschera”, commenta il segretario generale della Uil, Rocco Palombella. Per il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ospite di Tagadà su La7, “il governo deve fare quanto promesso, ovvero lo scudo penale”. Però “troverei utile che tutti si indignassero un pochino con ArcelorMittal, perché ha vinto una gara e ha preso degli impegni. Quando uno firma un accordo deve rispettare quell’accordo, se ArcelorMittal non lo fa non sta rispettando i lavoratori, né il governo, né il Paese”.
Secondo quanto trapela da fonti vicino al dossier inoltre Mittal avrebbe smesso di pagare l’affitto degli impianti: infatti non avrebbe ancora pagato l’ultima rata trimestrale scaduta ad agosto. Il costo dell’affitto è di circa 45 milioni
In pratica lo stop al pagamento dell’affitto, se confermato, coinciderebbe con l’annuncio da parte del governo di non concedere a Mittal lo scudo penale.
L’incontro di domani a Roma, a cui parteciperanno anche le segreterie territoriali, si preannuncia quindi tesissimo. Vista la situazione di apparente stallo della trattativa tra governo e Mittal e la calendarizzazione dello stop di Taranto, domani Mittal probabilmente annuncerà anche il piano degli esuberi.Continua a leggEre