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Arabia Saudita: uso ostile social, pena di morte per docente

Arabia Saudita: uso ostile social, pena di morte per docente. È un sostenitore delle riforme

Un docente di diritto sostenitore delle riforme in Arabia Saudita è stato condannato a morte per presunti reati, tra cui l'uso di WhatsApp e Twitter per condividere notizie considerate "ostili" al regno: è quanto emerge da documenti del tribunale visionati dal Guardian.

I dettagli delle accuse rivolte al 65enne Awad Al-Qarni sono stati condivisi con il quotidiano britannico dal figlio Nasser, che l'anno scorso è fuggito dal Paese e vive nel Regno Unito, dove ha chiesto asilo.

L'arresto del professore, nel settembre 2017, ha segnato l'inizio di un giro di vite contro il dissenso da parte del principe ereditario Mohammed bin Salman.