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April Jones: il presunto killer, Mark Bridger, verrà ascoltato oggi dalla Corte di Giustizia

MACHYNLLETH, 8 OTTOBRE 2012 - Quest'oggi, il quarantaseienne ex soldato, Mark Bridger, accusato di aver rapito ed ucciso la piccola April Jones, verrà ascoltato dalla Corte di Giustizia di Aberystwyth.

Vi sarà un giudizio immediato per decidere le sorti dell'uomo, il quale, secondo diverse testimonianze, potrebbe aver gettato il corpo della piccola nel fiume Dyfi. 

Il Procuratore Distrettuale, Iwan Jenkins, ha fatto sapere che ci sono prove sufficienti per incriminare Bridger, per questa ragione ha autorizzato la Dyfed-Powys a procedere con l'accusa e a far sì che venisse fissata un'udienza per quest'oggi.[MORE]

Bridger è stato arrestato Martedì, con l'accusa di rapimento, mentre, da Venerdì, a seguito delle prove rilevate e delle testimonianze, la Polizia ha reso noto che l'uomo era accusato anche dell'omicidio della bambina. 

In attesa di apprendere ciò che deciderà la Corte, è saltata fuori una nuova dichiarazione: una donna ha affermato di aver visto un uomo con un sacco nero lungo la riva del fiume Dyfi, ma non se l'è sentita di confermare che si trattasse proprio di Bridger.

Nel week-end, la Chiesa locale ha dimostrato solidarietà alla famiglia della bambina di cinque anni scomparsa Lunedì, mentre i cittadini continuano ad indossare e ad addobbare le loro abitazioni con nastri rosa. I bambini di Machynlleth, soprattutto i compagni di scuola, sono particolarmente turbati da quanto accaduto e, secondo le agenzie di stampa britanniche, alcuni di loro stanno vivendo attimi di paura: temono, infatti, che possa accadere loro quanto è successo alla piccola April.

Non tutti, però, sono solidali nei confronti della famiglia Jones: è il caso del ventenne Matthew Wood, residente a Chorley. Il ragazzo è stato arrestato ieri e dovrà apparire, anch'egli, davanti alla Corte di Giustizia quest'oggi, per aver pubblicato commenti offensivi sulla pagina di Facebook "Find April Jones", creata per sensibilizzare l'opinione pubblica al fine di continuare le ricerche della bambina.

Nonostante si affievoliscano le speranze di trovarla viva, le squadre di Soccorso Montano e della Polizia continuano comunque a cercarla, accogliendo l'appello di ieri della madre: <<April non è ancora stata trovata, ma non perdo le speranze di vederla tornare a casa, percui vi prego, continuate a cercare la mia bambina, lei è il nostro mondo e tutta la famiglia soffere non sapendo dove si trova>>

Alessia Malachiti