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April Jones: continuano le ricerche della bambina rapita in Galles
MACHYNLLETH, 5 OTTOBRE 2012 - Continuano le ricerche della piccola April Jones, di cinque anni, scomparsa Lunedì sera misteriosamente dalla cittadina di Machynlleth, nel Galles.
Secondo quanto si apprende, la piccola potrebbe essere stata rapita e le autorità britanniche stanno esaminando la situazione al fine di trovare la giusta pista. Per il momento, è indagato Mark Bridger e Venerdì verrà reso noto se rimarrà sotto caustodia cautelare in carcere, oppure se verrà rilasciato.
Insolito, per la Polizia britannica, fare i nomi degli indagati prima che vengano accusati formalmente, ma per ritrovare April, poliziotti e detective stanno facendo il possibile. Ieri gli investigatori forensi hanno perquisito Mount Pleasant, l'agriturismo in cui ha vissuto Bridger a partire da Settembre. Sono state sollevate anche le lastre del pavimento del giardino, ma della piccola non vi era traccia.[MORE]
Trecento cittadini di Machynlleth si sono organizzati in squadre di ricerca per esaminare la zona e cercare qualunque indizio che possa condurli ad April. Ha partecipato anche il papà, Paul Jones, di quarantatre anni, ma ha problemi di vista dovuti ad una condizione degenerativa, perciò nelle ore notturne ha dovuto fermarsi.
Le squadre di volontari si sono spinte verso le aree più lontane della città, cercando di battere a tappeto tutto il territorio. Nel frattempo, anche centinaia di poliziotti, Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, esperti RNLI e uomini del soccorso montano, stanno continuando le ricerche.
David Cameron, il Primo Ministro, ha lanciato un appello per far sì che la popolazione continui ad aiutare la famiglia Jones a ritrovare la bambina. Secondo quanto ha dichiarato, il fatto che sia affetta da paralisi cerebrale, non fa che peggiorare la situazione, poichè necessita di prendere regolarmente le proprie medicine. Cameron ha anche lanciato un messaggio di solidarietà: <<Il mio cuore ora è solo con la famiglia di April. Questo è l'incubo di ogni genitore>>.
Fondi pubblici arrivano da parte di tutta la Gran Bretagna, con i quali viene sostenuta la famiglia nelle ricerche. Ai Jones continuano ad essere inviati anche strumenti utili e vestiti idonei alla ricerca all'esterno, per far sì che i volontari che cercano la piccola possano ripararsi dalle intemperie ed abbiano a portata di mano l'attrezzatura necessaria.
La Polizia ha ricevuto circa 2.500 telefonate da parte di persone che credono di aver avvistato April. Il Sovrintendente Ian John ha dichiarato ieri, durante una conferenza stampa, che si sente rincuorato dal fatto che tutte queste persone partecipino attivamente cercando di dare una mano alle indagini.
Per ovvie ragioni, verranno esaminate tutte le segnalazioni, per distinguere quali possono influire nella ricerca e quali, invece, no. Verranno incrociate con le testimonianze dei bambini e con le informazioni sul quarantaseienne indagato, Mark Bridger.
Le foto dell'uomo e della sua Land Rover Discovery blu, sono state diffuse al fine di ricostruire i movimenti fatti da Bridger a partire dalle 19.20 di Lunedì, momento in cui April è stata vista per l'ultima volta salire su un furgoncino.
A dirigere le indagini è il Sovrintendente Reg Bevan, il quale ha dichiarato che stanno cercando di mettere insieme tutte le informazioni per far capire se l'uomo indagato è realmente coinvolto nella scomparsa della bambina, facendo sapere che tutti sono determinati a trovarla.
Bevan ha parlato alla stampa affermando: <<C'è un numeroso gruppo di funzionari che lavora tutto il giorno, al fine di poter tracciare, al meglio delle nostre capacità, i movimenti di Bridger. Sono molte le analisi forensi in corso, che costituiscono una parte essenziale delle indagini>>.
La madre di April, intanto, ha chiesto sulla sua pagina di Facebook ai cittadini di Machynlleth di dimostrare la propria solidarietà con un semplice gesto: <<Metterò domani sul cancello di casa un nastro di colore rosa, il preferito di April. Chiediamo gentilmente di fare lo stesso per mostrare il vostro sostegno e per far sì che si continui a cercare mia figlia. Ha bisogno di tornare a casa>>. All'appello hanno risposto in moltissimi, tanto che la maggior parte delle abitazioni della cittadina erano addobbate con nastri rosa.
I cittadini hanno attaccato nastri anche agli alberi e all'orologio cittadino, dove i compagni di scuola di April hanno portato cigni creati con carta rosa.
Mentre la città continuava a dipingersi del colore preferito della bambina, la sorella di April, Jasmine, di sedici anni, ha commosso i media, dichiarando: <<Sapere che April non è ancora stata ritrovata mi sta facendo male. Sapere che qualcuno sa qualcosa, ma non parla, mi fa sentire ancora peggio. Voglio solo che la nostra bella principessa torni a casa, è stata lontana troppo a lungo>>.
(Nella foto, la casa di April Jones addobbata con nastri rosa. Da dailypost.co.uk)
Alessia Malachiti