Politica

Approvata in Consiglio regionale la legge sull'impiego di lsu e lpu non utilizzati

REGGIO CALABRIA, 26 LUGLIO 2013 - È stata approvata con voto unanime in Consiglio regionale la proposta di legge recante norme sull’utilizzo dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità riammessi nel bacino regionale e non ancora utilizzati.

L’iniziativa, a firma dei consiglieri Gianluca Gallo (Udc) e Salvatore Pacenza (Pdl), non prevede oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale né nuovi ingressi nello stesso, puntando per contro, semplicemente, a consentire l’effettivo utilizzo, spiega Gallo, «di lavoratori facenti parte di un più folto gruppo che nel 2010 la Regione aveva reintegrato nel bacino dei lsu e lpu. Essi, tuttavia, non erano mai stati utilizzati, finendo con l’essere confinati, col passare degli anni, in una sorta di limbo». Quello nel quale erano precipitate anche poco meno di un centinaio di unità in forza, negli anni passati, al Parco del Pollino, nel 2010 dopo infinite peripezie reintegrati nel bacino regionale ma mai effettivamente destinati ad attività lavorative ed in molti casi, loro malgrado, oggetto di procedure di messa in mobilità.

«Raccogliendo le segnalazioni degli interessati e dei sindacati Cgil, Cisl e Uil – prosegue Gallo - ci siamo adoperati in sede legislativa per porre rimedio, in maniera trasparente, ad una grave disparità di trattamento tra lavoratori aventi medesime condizioni giuridiche, ancor più odiosa in considerazione del grave stato di crisi sociale ed occupazionale che affligge il Meridione e la Calabria. Col consenso unanime e responsabile di tutte le forze politiche si è data così soluzione ad una vicenda che si chiude con una risposta di giustizia sociale».
Nell’arco dei prossimi 90 giorni, stando alle statuizioni della norma, toccherà alla Giunta regionale individuare, attraverso apposito regolamento, le modalità di utilizzo dei lavoratori in questione.
 

Segreteria politica
Consigliere regionale Gianluca Gallo

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