Scienza & Tecnologia
Apple sbarca a Napoli da ottobre. I dettagli dell'annuncio
NAPOLI - Apple Academy sbarca a Napoli e sarà la prima iOS d’Europa. E’ arrivato oggi, giovedì 7 luglio, l’annuncio ufficiale dopo le prime notizie di gennaio. Saranno previste 400 persone a regime, da ricercare tra i migliori giovani e talenti del continente europeo. [MORE]
L’annuncio ufficiale è comparso sul sito dell’università partenopea, la Federico II: «IOS Developer aprirà a Napoli». La sede sarà quella di San Giovanni a Teduccio, nel polo di Ingegneria costruito negli ex capannoni Cirio. Anche la Regione guarderà in grande: promessi investimenti per 7 milioni in tre anni per mille giovani del centro di sviluppo IOS e mille borse di studio.
L'inizio, previsto per ottobre, vedrà la presenza di studenti che parteciperanno ad un corso supportato da Apple e che si terrà per nove mesi. Enorme soddisfazione dal CFO di Apple, Luca Maestri: «Siamo veramente felici di lavorare con l’Università di Napoli Federico II. Siamo certi che questo centro aiuterà la prossima generazione ad acquisire le competenze necessarie per questo processo».
Accesso ai corsi. Per quanto riguarda l’accesso ai corsi, si rimanda al sito internet universitario. I candidati, dovranno tenere un test online in italiano o in inglese. In caso di superamento vi sarà la possibilità di tenere un colloquio. La Federico II si riserva anche la possibilità di assumere docenti specifici.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi: «Siamo molto soddisfatti, perché una delle più importanti aziende globali ha deciso di investire al Sud, a Napoli, nel capitale umano, nei talenti straordinari dei nostri ragazzi. Se la smettiamo con il racconto senza salvezza del Sud e valorizziamo le eccellenze che sono così numerose, ce la possiamo fare». Il Premier ha chiosato con un «Avanti tutta, avanti insieme» il proprio intervento sulla pagina Facebook. Non sono ancora stati resi noti i dettagli dell’operazione, che si aggirerebbero tuttavia attorno ai 15 milioni di euro, comprensivi anche di attrezzature e pagamento degli stipendi dei docenti.
foto da: infooggi.it
Cosimo Cataleta