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Apertura della Porta Santa della Cattedrale nella Diocesi di Lamezia Terme il prossimo 13 dicembre

10 DICEMBRE 2015 - Il vescovo Luigi Cantafora sarà il primo a varcare la Porta Santa della Cattedrale di Lamezia Terme in occasione dell’apertura dell’Anno Santo della Misericordia nella Diocesi di Lamezia Terme, prevista per domenica 13 dicembre alle ore 10.30, seguito dal clero, da quattro laici definiti, dalle rappresentanze civili e militari e infine dai fedeli. La manifestazione si concluderà alle ore 12. [MORE]

La fase, che precede l’apertura della Porta Santa, si svolgerà, inclusa la celebrazione della Santa Messa all’aperto, sul Corso Numistrano, gremito, secondo stime certe, da almeno 2000 persone di cui oltre 100 tra anziani e persone con disabilità che saranno seguiti in particolare dalla sezione locale dell’Unitalsi. Alla fine del sacro rito avrà luogo, partendo dalla Chiesa di Santa Caterina, una processione fino al sagrato della cattedrale con 70 parroci della diocesi e 4 laici designati per ogni parrocchia. E ancora, al termine della Santa Messa, che sarà trasmessa in diretta TV sul canale 633 del Digitale terrestre (Esse Tv), sarà consegnata a quattro laici di ogni comunità parrocchiale la Croce del Giubileo che sarà presentata in ogni parrocchia nella messa vespertina di domenica 13 dicembre.

Il vescovo, in sede di conferenza stampa per la presentazione del programma dell’evento, ha subito messo in luce la centralità dell’uomo nel Giubileo straordinario, dedicato alla misericordia a 50 anni esatti dalla chiusura del Concilio Vaticano II, e l’attenzione ai poveri non solo in senso materiale, ma anche spirituale essendo « poveri tutti quelli che hanno smarrito la giusta via». In un mondo afflitto da guerre ed estrema violenza, in un mondo in cui «il mare vomita morti, in un mondo dominato da una crisi profonda il Papa ha voluto porre al centro « la persona – ha chiarito il vescovo Cantafora- senza la quale non troveremo la pace. Possa la misericordia far sì che non ci siano più morti e aprire la strada della speranza e della salvezza». Bando, pertanto, alla «politica parolaia» e l’uomo, come« carne privilegiata del Corpo di Cristo, possa godere di questa misericordia».

Anche il sindaco Paolo Mascaro, riallacciandosi alla politica parolaia, menzionata dal vescovo, la quale deve essere lasciata da parte per dare spazio alla politica autentica, ha esortato tutti a non chiudere « gli occhi davanti alle tragedie e a mirare al bene comune verso il quale il vescovo, in ogni occasione, indirizza la comunità». Il vice sindaco Francesco Caglioti, delegato dell’amministrazione comunale per l’evento giubilare, ha sottolineato l’impegno profuso dall’amministrazione comunale nel curare l’aspetto organizzativo della manifestazione in sinergia con il Comando di Polizia Municipale, guidato da Salvatore Zucco, e con le Forze dell’Ordine della città per garantire ai pellegrini sicurezza, parcheggi, mobilità da un luogo all’altro attraverso pullman, navette ed altro. Ulteriori chiarimenti sullo svolgimento del programma e sulle connotazioni del Giubileo sono stati forniti da don Roberto Tomaino, direttore dell' ufficio comunicazioni sociali, e don Domenico Cicione. In chiusura dell’incontro i giornalisti Saveria Gigliotti e Salvatore D’ Elia hanno presentato la rivista diocesana “Lamezia Nuova” che si propone come momento di dialogo e confronto nell’ambito della diocesi attestando la sua identità cattolica mentre don Francesco Farina ha illustrato il nuovo sito della diocesi di Lamezia Terme e la possibilità di accedervi con il computer, il tablet, il cellulare e seguire eventi diocesani, bandi, avvisi , una pagina dedicata all’insegnamento della Religione Cattolica ed altro.

Foto: relatori conferenza Giubileo

Lina Latelli Nucifero