"Aosta Classica": dopo Mario Biondi, dal 23 luglio il via ufficiale alla XVIII edizione
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AOSTA, 22 LUGLIO 2013 - Per “Aosta Classica”, la rassegna musicale promossa dall’Amministrazione comunale e da quella regionale, è l’anno della maggior età. Si giunge infatti alla diciottesima edizione della kermesse che si caratterizza per la programmazione “crossover”, cioè trasversale, e gli elementi innovativi, che mostrano la maturità dell’iniziativa, non mancano.
Anzitutto, la capacità di sopravvivere alle complessità del momento, con un cartellone frutto della necessità di contenere le spese, senza però rinunciare a un programma di qualità. Dopodiché, la sede dei concerti, che saranno ospitati dall’auditorium “Splendor”, a lungo atteso dalla collettività, ma ora pronto a interpretare il ruolo di riferimento tecnico e architettonico per la musica in Valle d’Aosta. [MORE]
Il “banco di prova”, per la nuova struttura, è stato superato positivamente con il concerto-evento di Mario Biondi, dello scorso 13 giugno, “data zero” del tour estivo del cantante, le cui prove sono state ospitate proprio dall’auditorium del capoluogo.
Dopo il sontuoso “aperitivo” “Aosta Classica” riprenderà martedì 23 luglio con “Musica Nuda”, cioè il duo composto da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, che si presenterà non nella sua versione “base” fatta di contrabbasso e voce, ma accompagnata da Synfonica, orchestra tutta valdostana, per rivisitare l’ultimo disco, dal titolo “Banda larga”.
La serata successiva, mercoledì 24, la SFOM, la Scuola di Formazione e Orientamento Musicale proporrà una digressione nella musica jazz dagli anni 20 ad oggi, con una “big band” composta dai maestri e dai loro allievi.
Venerdì 26 luglio vedrà approdare ad Aosta gli Africa Unite, nome storico della scena reggae-rock italiana, con il concerto “Babilonia e poesia”, nel quale la formazione originale (con Mada e Bunna, affiancati, tra l’altro, da Max Casacci dei Subsonica) riproporrà il repertorio del tour 1993.
Svolta verso la “musica colta” sabato 27, quando il pianista Bruno Canino, accompagnato dall’orchestra New Art Ensemble, eseguirà la Rapsodia in Blue. Domenica 28 luglio, invece, i 2Cellos (un duo composto dallo sloveno Luka Sulic e dal croato Stjepan Hauser, già componenti della band che ha accompagnato Elton John nel suo ultimo tour) daranno una dimostrazione della loro capacità di utilizzare il violoncello per reinterpretare i classici rock.
Grande jazz nuovamente protagonista martedì 30 luglio, con la Glenn Miller Orchestra che ripresenterà il suono di quell’America che usciva dall’età d’oro della radio. Mercoledì 31, immersione nella disco-funk degli anni ’70 con il concerto di Nile Rodgers & Chic, vero e proprio “marchio di fabbrica” di un’epoca musicale.
Per concludere, venerdì 2 agosto, tornerà ad esibirsi ad Aosta, sua città natale, dopo aver calcato i palchi di tutto il mondo, Bruno Praticò, che assieme al cantante basso Marco Bussi e all’ensemble I Fiati Associati presenterà un programma dedicato alle grandi arie d’opera.
[Fonte: www.comune.aosta.it]