Politica

Antonio Giglio: "Emergenza idrica, perchè il Sindaco non risponde?"

CATANZARO, 30 GIUGNO 2014 - Nonostante le ripetute richieste e sollecitazioni al Sindaco di Catanzaro, alcune delle quali firmate proprio nei giorni scorsi da cittadini e dal sottoscritto anche in via ufficiale tramite interrogazioni (una risalente, addirittura, a dicembre), molti catanzaresi di diversi quartieri vedono, da giorni, sospeso il loro diritto ad una normale erogazione di acqua potabile, e ad avere risposte tempestive da parte del Comune di Catanzaro. Nessuno sa niente. Il Sindaco non risponde.
[MORE]Il Comune di Catanzaro, così solerte a ribattere ai miei quesiti sul caso della tassa sui rifiuti, sull'emergenza idrica che stanno vivendo da giorni migliaia di cittadini non ha nulla da dire. L'URP, Ufficio che nasce per adempiere alle funzioni di comunicazione istituzionale e contatto con i cittadini, a garanzia della qualità dei servizi e della trasparenza amministrativa, non risponde. Il sito del Comune di Catanzaro non dà alcuna indicazione. Il dato di fatto è che continuano i disagi nell’erogazione dell’acqua, che in alcuni quartieri è razionata o interrotta per diverse ore al giorno, senza preavviso o spiegazione alcuna.

L'Amministrazione comunale continua a non dare conto ai propri cittadini contribuenti sul funzionamento di un servizio pubblico essenziale, quale è l’erogazione dell’acqua potabile. Si moltiplicano le sollecitazioni, ma le risposte non arrivano. Siamo di fronte, da un lato, alla palese violazione di un diritto ad un servizio pubblico essenziale; dall'altro, ad un comportamento omissivo di estrema gravità. Chiediamo nuovamente al Sindaco di chiarire i motivi dell'interruzione e del razionamento dell'erogazione di acqua potabile ai cittadini.

Antonio Giglio, Consigliere comunale di Catanzaro