Santa Maria Capua Vetere, ritrovati vicino cadavere cellulare e bicicletta

SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE), 13 SETTEMBRE 2013 - Il cadavere di sesso femminile ritrovato la sera del 3 settembre scorso, nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria Capua Vetere, non è stato ancora identificato, ma gli inquirenti credono possa essere quello di Antonietta Afieri, la donna di 50 anni di cui si sono perse le tracce nel giugno scorso.[MORE]

Parti di tessuto, un paio scarpe da ginnastica e una maglietta verde con le bretelle, simile a quella che indossava e che erano vicino al corpo, non lascierebbero largo ad altre spiegazioni, sebbene non vi siano certezze. Da questi piccoli dettagli il figlio avrebbe capito che quel corpo potrebbe appartenere alla madre. Inoltre la Procura avrebbe già iscritto nel registro dei procedimenti l"omicidio volontario in danno di Antonietta Afieri", scrivendo "Resti umani presumibilmente relativi ad Antonietta Afieri".

Nelle ultime ore, intanto, una bicicletta e un cellulare sono stati trovati in una zona nelle adiacenze della stazione ferroviaria, e si sta cercando di capire se il telefono appartenesse proprio alla donna. Il marito Claudio dice della moglie: “Antonietta non era in grado di far del male nemmeno ad una mosca non riesco a capacitarmi di come sia potuta accadere una cosa del genere. Quale mostro potrebbe arrivare a commettere un simile gesto nei confronti di una persona che non conosceva nemmeno il significato della parola cattiveria?”. 

Ricordiamo che il corpo della donna è stato ritrovato con il cranio fracassato, e dai primi accertamenti effettuati dal medico legale pare che la ferita sia stata provocata da un corpo contundente. Si presume dunque, un'aggressione. 

Katia Portovenero