Antonella Biscardi. Il calcio nella rete. Una vita da mediano. Intervista di Alessandra Mele
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Antonella Biscardi. Il calcio nella rete. Una vita da mediano. Intervista di Alessandra Mele

lunedì 2 novembre, 2020

Ciao Antonella, sei arrivata alla settima puntata, hai affrontato tanti temi diversi, ultimamente anche la bellezza del calcio e dei calciatori, tema in cui hai confrontato storia e attualità.

Qual è il titolo di questa puntata?

Il mediano è il ruolo più “duro” e più “solo”, in campo.

Un uomo che gioca al servizio dei compagni, ma che racchiude il fascino del giocatore interamente dedito alla squadra, corre instancabilmente per rompere il gioco avversario.

Un gregario che si pone tra il centrocampo e la difesa.

Il mediano è destinato a dare il pallone all’attaccante che deve fare gol.

Ma, gli applausi non sono mai per lui!

Il titolo è Una vita da mediano,

Titolo evocativo, cosa ci racconti?

 

“Una vita da mediano”, citando Ligabue, è quella di chi in campo si dedica agli altri, deve “recuperar palloni”, “lavorare sui polmoni”, “coprire certe zone”, “giocare generoso”, “sempre lì, in mezzo al campo”.

Partiamo proprio da queste parole per spiegare un ruolo che oggi, con l'evoluzione del gioco, si è trasformato.

Allora come si svilupperà questa puntata?

 

Come sempre uniremo ricordi di grandi figure del passato con quelle di oggi, faremo nomi, analizzeremo cambiamenti.

Un bel viaggio, il mediano è stato il fulcro del gioco.

Dietro ai grandi campioni ci sono stati sempre loro, i mediani.

Pensiamo a Benetti per Rivera o a Bonini per Platini.

Un esempio recente è Gattuso, l’ultimo dei mediani, che in coppia con Pirlo, attuale allenatore della Juventus, nel loro periodo milanista, sono stati l’ultimo esempio in quei ruoli.

Ma, non ci fermiamo qui...

Ad esempio?

Quali sono oggi i calciatori che più rappresentano questo ruolo?

Esiste il gregario, il duro, colui che si sacrifica per il gioco e resta nell'ombra?

C'è fra gli 11 in campo oggi, un giocatore che accetti di non spiccare per mettere il proprio gioco al servizio degli altri? Viste le dinamiche non sono forse tutti protagonisti?

 

È un argomento più calcistico, sui ruoli e sulle dinamiche, come lo affronterai nel tuo salotto?

Passeremo dai ricordi al presente attraverso servizi e immagini.

Non mancherà la nostra consueta pillola di filosofia che introdurrà un argomento in più: i mediani sono l’essenza stessa dello sport, perché ne evidenziano i veri valori. Nell’antichità, a partire dalle scuole pitagoriche, il modello educativo si fondava sulla profonda unità tra anima e corpo. La disciplina fisica, l’allenamento e la cura aiutavano una crescita armonica e felice dei due componenti.

Un bello spaziare non credi?

Affermi sempre che il tuo programma è "diversamente sportivo" e ogni puntata lo dimostra.

Dov'è diversa questa puntata?

 Il calcio è "espressione dei nostri tempi" dico spesso, è attingendo dall'attualità, mettendo a confronto epiche e costumi che i temi si allargano.

Ti faccio un esempio: parliamo di mediani come Furino e Oriali, grandi del passato, ma anche di Gattuso, l'ultimo vero mediano, fino arrivare a quelli che oggi reinterpretano quel ruolo come il giovane McKennie o Jorginho.

In mezzo, confronti, ragionamenti, cambiamenti di gioco e di costume.

Antonella, mi dici un'ultima cosa?

La scorsa settimana ti ho chiesto come ti prepari per andare in onda, oggi ti chiedo qual è la tua “mission”, se c'è.

 

Fare qualcosa senza un obiettivo sarebbe sciocco, certo che c'è.

Chiamala "mission" se voi, io preferisco "obiettivo" ed è quello di sperimentare un nuovo "linguaggio" per parlare di calcio.

Sono cresciuta andando allo stadio con la mia mamma, mio fratello e tanti amici, andavo tutte le domeniche guardando ambedue le squadre della mia città, nel rispetto del tifo e del gioco.

Poi ho vissuto una bella televisione, ho conosciuto personaggi memorabili del calcio giocato, dirigenziale e del giornalismo.

Oggi le cose sono cambiate, il modo di comunicare è impersonale, arriva indiretto e spesso inesatto.

Domina un mondo d’immagini costruite per distorcere la realtà.

Non voglio essere paladina di nulla, nel mio piccolo vorrei ricordare che dalla conoscenza di quello che è stato, si costruisce quello che saremo.

Tento di fare un'ora di programma che porti questo mio pensiero.

C'è qualcosa che vorresti fare nel tuo programma che non riesci a fare?

Noi siamo una "piccola grande" produzione, siamo come si dice "belli ma poveri".

Il programma è interamente prodotto dal nostro gruppo di lavoro, e va avanti grazie ad inserzionisti pubblicitari che andiamo a cercare uno a uno, che conosciamo e credono in noi.

Vorrei avere più possibilità per ampliare la trasmissione con contributi ospiti e mezzi.

Ho tantissime idee ancora da sviluppare. Vorrei comunicarle nel modo migliore.

E grazie anche al tuo contributo settimanale e a InfoOggi, che ci veicola, stiamo facendo insieme un bel percorso di crescita.

Prima di salutarci ricordi dove vedere il programma e l'appuntamento?

Certamente.

Tutti i lunedì dalle 21.00 alle 22.00. su GoldTv canale 17 (per il Lazio)

in streaming www.goldtv.it www.antonellabiscardi.it

In diretta sui miei social Fb e Instagram.

Su Fb della rete e di inmoveproduction

Insomma chi vuole mi trova!

Allora Antonella buona diretta!

Grazie Alessandra per la consueta chiacchierata.

Vi aspetto!

Hashtag

#ilcalcionellarete #passione #ieri #oggi #domani  

Antonella Biscardi

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https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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