Sport

Antonella Biscardi. “Il calcio nella rete” La solitudine dei numeri 1 Intervista di Alessandra Mele

Ciao Antonella Prima di iniziare la conversazione vorrei farti i complimenti per la "vostra"seconda puntata. 

Si è percepita vedendovi da casa la sinergia fra voi, la semplicità e la strutturazione dell'argomento, sembrava di stare nel tuo salotto.

Grazie Alessandra, sono molto felice di questo.

Credo che quella dello scorso lunedì sia stata la puntata più completa, armoniosa, e piena di energia positiva.

Un'ora passata nel gusto di conversare, analizzare, ricordare e raccontare.

Forse l'ho sentita scorrere io così, perché l'avevo addosso, era nelle mie corde.

E tutti, dico tutti, in studio eravamo in perfetta sinergia.

Ringrazio il pubblico che ci accompagna in questo viaggio, in questa continua crescita e sperimentazione.

Con te nel nostro primo incontro, al via di questa nuova edizione, ho definito "Il calcio nella rete" una trasmissione "diversamente sportiva" e confesso che è una definizione che mi piace sempre di più!

E sempre di più, ci avviciniamo a questo obiettivo.

Sappiamo bene entrambe che nel panorama delle tv nazionali non esiste un programma come il tuo, secondo te potrebbe trovare spazio in alcune di queste reti?

Qui istighi il mio giudizio sul messaggio televisivo odierno.

Passa prima di tutto il valore economico di quello che proponi, poi i nomi, persone che attirino, che alzino gli ascolti, la categoria nella quale inserisci il programma, intrattenimento, politica, sport, e infine la voglia di sperimentare, cosa sempre meno adottata.

Se vedi le trasmissioni "post lockdown" delle nostre reti nazionali, sono sempre le stesse, alcune addirittura sono rimaste con i collegamenti skipe, altre per attrarre sono diventate più trash.

Il calcio è, per chi lo segue, un argomento serio, o si trasmettono e commentano le partite o si discute tra tifosi.

"Il calcio nella rete" è un mix di tante sfaccettature del calcio, che poi sono anche quelle della vita, quindi ti faccio io una domanda, tu dove lo collocheresti?

Antonella, non capovolgiamo l'intervista, rispondi tu.

Sono di parte ma ho una buona capacità di analisi, ho avuto un grande insegnante, ma anche grandi direttori e colleghi.

Quando ho sperimentato con il direttore di "Stream", allora Darwin Pastorin, un format calcistico informativo andato in onda per tre anni, con varie trasformazioni, fu seguitissimo e ne trassi anche un breve format su La 7 che per gentil concessione della rete, precedeva "Il processo di Biscardi".

Mio padre che neanche ci guardava, era incredulo degli ottimi risultati quando il martedì leggeva i dati auditel.

Allora mi diceva: "Tu fai quanto la mia fascia pubblicitaria"... Era sempre incoraggiante mio padre!

La fascia "pubblicitaria", quindi il mio programma faceva 800.000 mila telespettatori.

Certo lui superava i 3 milioni, ma ai fini del racconto è una "quisquilia" avrebbe detto Toto'.

Voglio dire che professionalmente sono cresciuta così!

E torno alla risposta. Mi appello alla terza rete televisiva nazionale, Rai 3 per intenderci.

Quello sarebbe un ottimo palcoscenico, in seconda serata e in cultura non in sport, dove tutta la redazione sportiva (come in ogni altra rete) avrebbe da ridire, essendo tutti bravi giornalisti e quindi potrebbero prodursela in casa.

La nostra non è una trasmissione facile e non necessita solo di una redazione sportiva ma anche di una visione complessiva.

Io nel mio piccolo, con i miei colleghi, la nostra intesa, il nostro entusiasmo, confeziono un buon prodotto, con grandi professionisti, forse poco noti al pubblico ma di ottima preparazione.

Tra l’altro, cosa non irrilevante, con un piccolo budget.

La libertà di espressione è un immenso valore e noi cresciamo giorno per giorno, senza alcun condizionamento.

Antonella per chiudere, come di consueto, le anticipazioni della puntata.

Libertà, infinito coraggio un po’ di follia sono le doti necessarie per essere un grande numero 1.

La maglia numero 1 nel calcio racchiude in sé la solitudine, perché l'uomo è solo dinanzi a un destino di vittoria o sconfitta, è solo dinanzi alle decisioni importanti.

Il titolo della puntata è: “La solitudine dei numeri 1”.

Argomento che lasciamo alla riflessione dei lettori con l'invito a guardarvi.

Grazie Alessandra è sempre una piacevole chiacchierata la nostra.

Come di consueto ci ricordi dove vedere il programma?

Certamente.

Ogni lunedì dalle 21.00 alle 22.00 su Goldtv canale 17 (per il Lazio)

in streaming www.goldtv.it www.antonellabiscardi.it

In diretta sui miei social fb e Instagram.

Su fb della rete e di inmoveproduction

Anche sul sito www.infooggi.it e www.universalkinesiology.it

Insomma chi vuole mi trova!

Allora Antonella buona diretta!

Grazie Alessandra per la consueta chiacchierata.

Vi aspetto!

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