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Antonella Biscardi. Il calcio nella rete. Il Pallone d’oro: a chi lo attribuiamo? l'Intervista
Antonella Biscardi. Il calcio nella rete. Il Pallone d’oro: a chi lo attribuiamo? Intervista di Alessandra Mele
Ciao Antonella. Oggi vorrei cominciare l’intervista in maniera diversa.
Proprio ieri hai scritto un post sui tuoi social, lo riporto fedelmente: “Mi sono riavvicinata al calcio dopo una lunga pausa di riflessione, ho fatto altro e pensavo di non trattarlo più.
Poi all'improvviso è cominciato questo nuovo viaggio. Completamente diverso dai precedenti.
Con "Il calcio nella rete" dopo tanti anni che non lo facevo, e mai avrei pensato di farlo più, sono tornata davanti alle telecamere e in diretta.
Non ho trovato chi abbracciasse completamente il progetto come conduttore e comunicatore di questa idea di essere "diversamente sportivo".
In compenso ho trovato un'ottima squadra a sostenermi e a sviluppare con me temi, nuove idee e credere fermamente di potercela fare.
Ogni puntata è crescere, arricchirci, spronarci ad andare avanti.
E il gruppo cresce con nuovi collaboratori, opinionisti, sinergie, idee.
Siamo una piccola voce nel vasto mondo della tv d'informazione, ma si può crescere.
Anche Voi che ci seguite potete aiutarci a crescere... passate parola, insieme il progetto può diventare grande.”
Vorrei soffermarmi su questo e farti una prima domanda: sei ritornata davanti alle telecamere dopo molto tempo perché, dici, di non aver trovato un conduttore che abbracciasse in pieno il tuo progetto, è cosi difficile dunque, questo progetto?
Bisogna superare i pregiudizi. Il mondo del calcio è ancorato a tradizioni, a un modo esatto di comunicare, di fare televisione.
Credo fermamente che il calcio sia anche un grande veicolo per comunicare in modo nuovo e con più ampi obiettivi.
Quando hai un’idea che non è capita del tutto, solo tu puoi esporla come l’hai pensata e senti di non poterla delegare. E’ tua e tu devi esprimerla, tu gli darai la direzione giusta. Allora ho capito che dovevo condurre io. Non è stato facile.
La prima volta ero una foglia tremante su un albero, ma una foglia che non voleva cadere. E non è caduta, anzi ha trovato linfa vitale per rimanere e diventare più forte.
E’ancora su quell’albero.
L’altra cosa che mi ha incurisita del tuo post è la certezza che essere “una piccola voce” nel panorama televisivo d’informazione non possa dare spunti di riflessione alla grande massa.
Certo, è così, in tv tutto è grande.
L’impegno economico, i nomi, lo sfarzo, le scene. E poi gli ascolti.
Sembra che non si possa fare buona televisione con pochi soldi, pochi mezzi, nomi non “roboanti”, scene “minimal”. Il paragone è gigantesco.
Come Davide contro Golia.
Io so perfettamente che anche se il seguito è ampio, per arrivare a un modo diverso di rapportarsi al calcio ci vuole chi creda nel progetto almeno la metà di quanto ci credo io. Difficile inserirsi in circuiti chiusi a sperimentazioni.
Visto l’argomento di questa sera ti posso assegnare “Il pallone d’Oro? Te lo sei guadagnato sul campo.
No grazie, devo segnare ancora molti gol, a meno che, come Ibra, non mi candidi per anzianità.
Lo sapevi che normalmente in questo periodo dell’anno è attribuito il Pallone d’Oro e, causa Covid, non sarà assegnato?
Lo sapevo, per questo ne parli questa sera?
Sì, perchè noi de “Il calcio nella rete” in attesa dell’edizione ufficiale del 2021 abbiamo stilato una nostra lista dei possibili concorrenti 2020, derivata dalle opinioni di esperti del settore.
E saranno gli opinionisti in studio e i nostri followers a decretare il vincitore rispondendo al nostro sondaggio.
Mi permetti di dare la lista per farli votare?
Antonella è una bella iniziativa, lo spazio è tuo!
Grazie, allora ecco la nostra lista, in ordine sparso:
Van Dijk, difensore dominante 2019 dei Reds, meritevole per i suoi “tanti” dribbling;
Il polacco Lewandowski, vincitore della Bundesliga e della Champions League 2020 con il Bayern Monaco;
Messi e Cristiano Ronaldo, monopolizzatori delle ultime edizioni.
“Il giovane” Ibrahimovic, meritevole per anzianità e per condizione atletica.
De Jong, portentoso centrocampista ventiduenne del Barellona.
Lo spagnolo Sergio Ramos, fortissimo difensore centrale del Real Madrid e della nazionale, con le quali ha vinto tutto quello che un calciatore può vincere.
Il francese Kylian Mbappé, campione del mondo in carica e ala sinistra del Paris Saint Germain.
E Sadio Mané, attaccante del Liverpool “la squadra meritevole”, secondo molti, del Pallone d’Oro.
Cari amici, avrete tempo per votare fino all’11 gennaio prossimo, giorno in cui attribuiremo il “nostro” Pallone d’Oro.
Il tuo è un programma dal quale ci si aspetta sempre qualcosa di nuovo.
Qual è la novità di questa sera?
Sì, come sempre cerco un modo diverso di affrontare il tema, e lo spunto stasera viene dalla filosofia.
Il premio è dato al singolo in uno sport collettivo.
Originale la riflessione.
Ecco comparire l’Oro.
Oro come “campione”, bellezza, denaro, luccichii della cerimoni di premiazione.
Ti sembra sufficientemente diverso?
Non vedo l’ora di seguirvi questa sera e sono certa che sarà appassionante.
Prima di salutarci ricordi dove vedere il programma e l'appuntamento?
Certamente.
Giorno e orario: tutti i lunedì dalle ore 21.00 alle 22.00.
Visibilità: su Goldtv canale 17 ( per il Lazio)
in streaming www.goldtv.it www.antonellabiscardi.it www.inmoveproduction.it
In diretta sui miei social fb e Instagram.
Su fb della rete e di inmoveproduction
Anche sul sito www.infooggi.it e www.universalkinesiology.it
Insomma chi vuole mi trova!
Allora Antonella buona diretta!
Grazie Alessandra per la nostra chiacchierata.
Grazie a chi vorrà esserci.
Vi aspetto!
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Antonella Biscardi
Alessandra Mele E-mail
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