Antonella Biscardi. Il calcio nella rete Calcio&Politica. Intervista di Alessandra Mele

lunedì 1 marzo, 2021

Ciao, Antonella, oggi ti lascio parlare perché l’argomento è particolare più del solito, osi sempre di più.

Invece credo che proprio oggi debba essere tu a fare tante domande, ed io a rispondere sinteticamente a ognuna.

Il tuo è un programma dal quale ci si aspetta sempre qualcosa di nuovo, oggi mi stupisci.

Perché proprio Calcio&Politica?

Sicuramente il tema di questa sera è molto vasto, sfaccettato e delicato, ma noi cerchiamo di trattarlo con il nostro consueto spirito di approfondimento e leggerezza.

Perché questo tema? Perché, come dico sempre, il calcio è l’espressione della vita e la politica è nella nostra vita, e lo è anche nel calcio.

Conoscendoti, credo che analizzerai il tema sotto l’aspetto sportivo, ma anche psicologico e sociologico.

Ci faremo diverse domande alle quali cercheremo di rispondere, o almeno di dare uno spunto di analisi.

Ad esempio, “Il calcio è politicamente corretto?”

Vuoi rispondere tu a questa domanda?

Vorrei esentarmi dalla risposta e sentire la tua.

Allora non diamo risposte, indichiamo come affronteremo il tema, così incuriosiamo i lettori.

Partiamo dalla definizione del termine anglo americano politically correct, che indica un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale si evita ogni potenziale offesa verso determinate categorie di persone, e le opinioni che si esprimono devono apparire esenti, nella forma linguistica e nella sostanza, da ogni forma di pregiudizio.

Il calcio rispetta queste regole?

Per rispondere si toccano temi culturali, sociali e di costume.

Posso immaginarlo è un tema vasto, come pensi di trattarlo in un’ora di programmazione?

Come trattiamo sempre tutti i temi, con “interventi brevi, succinti e compendiosi”.

Anche perché gli argomenti non finiscono qui.

Altra domanda: Il mondo calcio è più democratico o autoritario?

Altra domanda non da poco, qui puoi rispondere?

Qui preciso solo che con mondo calcio vogliamo indicare istituzioni, regole e funzioni.

Non è una domanda politica, il calcio secondo la mia visione è trasversale all’ideale “partitico”.

Parleremo di calciatori impegnati in politica, politici tifosi, e presidenti politici, e lo raccontiamo, tanto da vederne anche le immagini, nel servizio della nostra redazione… il nostro ieri oggi e domani.

Su questo puoi raccontarci qualcosa?

Ma sì…dai!

Partiamo dai calciatori.

Paolo Sollier, calciatore del Perugia degli anni Settanta, la sua notorietà è data principalmente dal libro Calci e sputi e colpi di testa, nel quale racconta la propria militanza in Avanguardia Operaia.

Si ricorda per il suo saluto col pugno chiuso rivolto ai propri tifosi.

Il laziale Paolo Di Canio, che con il suo saluto romano rivolto ai propri tifosi e il tatuaggio con la scritta Dux sul braccio ha sollevato non poche polemiche.

Maradona, che si è sempre dichiarato uomo di sinistra. Amico di Chavez e Fidel Castro. Nella sua autobiografia Io sono El Diego scrive di condividere il pensiero di Marx e dei grandi comunisti dell’America Latina.

Cristiano Lucarelli, livornese doc, non ha fatto mai mistero delle sue simpatie comuniste.

Altri calciatori che hanno manifestato simpatie politiche di destra Buffon, Cannavaro e Abbiati. Progressista invece, Marchisio.

La politica nel calcio però non è solo calciatori.

Ricordiamo Silvio Berlusconi che quando rilevò il Milan era un imprenditore, ma quando divenne leader politico, con un certo imbarazzo, molti suoi “colleghi” di segno opposto si trovarono a combatterlo in politica, ma a condividerne la fede calcistica.

E poi…I politici tifosi di destra e sinistra sono tantissimi, tutti, più o meno, tifano per una squadra.

Solo per citarne alcuni:

Tifano Juventus l’ex Presidente del Consiglio Gentiloni, Walter Veltroni e Antonio Tajani, ma il Napoli si prende una poltrona importante, perché il Presidente della Camera Roberto Fico è grande tifoso partenopeo.

E la Roma accomuna profili inconciliabili come Massimo D’Alema e Maurizio Gasparri… la Lazio Francesco Rutelli e Alessandro Di Battista.

Di nerazzurri ce ne sono molti, ma quello che certamente si prende la scena è Ignazio La Russa. Il vicepresidente del Senato è nato a Palermo, ma il suo amore per l’Inter non conosce limiti e, a volte, neanche misure.

Tra i suoi.… compagni di fede Letizia Moratti, ovviamente.

Insomma un bel viaggio nei colori del nostro calcio!

Calcio&Politica… un argomento diversamente sportivo!

Direi Alessandra, che con queste note di colore ho detto tanto, possiamo anche salutarci e invitare a vedere il programma.

E…lo “Sgub” di stasera?

Stasera lo “sgub” è l’intera puntata.

Giusto Antonella, buona puntata allora.

Grazie, ricordo l'appuntamento e come scriverci.

È la sinergia con chi ci segue che alimenta il nostro desiderio di crescere.

Potete seguire il programma tutti i lunedì dalle ore 21.00 alle 22.00.

Visibilità: su Goldtv canale 17 ( per il Lazio)

in streaming www.goldtv.it www.antonellabiscardi.it www.inmoveproduction.it