Cronaca
Antimafia: la 'Carovana' farà' tappa a lamezia Terme
Lamezia Terme (Catanzaro), 28 maggio 2011. - Anche quest'anno la "Carovana Antimafia" spasserà da Lamezia Terme. Tutti i dettagli della manifestazione, giunta alla sua sedicesima edizione, sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta nella sede della cooperativa "Progetto Sud" nel quartiere Capizaglie. [MORE]
Le iniziative previste inizieranno a partire dalle 18.30 in piazzetta San Domenico dove si svolgeranno degli interventi da parte di alcuni esponenti delle associazioni nazionali e locali partner dell'evento tra cui quello di Enzo Caroleo per Libera, Antonio Marinaro per Arci, don Giacomo Panizza per Progetto Sud, Florindo Rubbettino per Rubbettino Editore, Armando Caputo e Rocco Mangiardi per Associazione Antiracket Lamezia. In occasione del ventennale della morte, si ricordera' il sacrificio di Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, caduti sul lavoro il 24 maggio 1991 per mano della mafia, alla presenza dei familiari. Il programma della giornata vedrà anche delle esibizioni da parte delle realta' teatrali che da anni fanno parte del tessuto culturale di Lamezia.
Sono previsti, infatti, gli interventi di Francesco Pileggi, regista del laboratorio teatrale comunale "Il teatro che non c'era", di "Scenari Visibili" di Dario Natale e le animazioni dei trampolieri e degli artisti di strada di "teatrop". Inoltre, la citta' ospitera' per l'occasione anche la compagnia teatrale di Castrovillari "Scena Verticale"."La Carovana Antimafia - hanno spiegato gli organizzatori nel corso della conferenza stampa - e' una manifestazione molto importante per il messaggio positivo che riesce a trasmettere dal Nord al Sud dell'Italia e, per la prima volta, d'Europa.
Da sempre questa Amministrazione ha cercato di impegnarsi al massimo per far fronte alla criminalita' organizzata e per promuovere la cultura della legalita'. Per questo Lamezia si impegna in tutti i modi possibili nel contrastare l'azione criminale. Il prossimo giugno in citta' si svolgera' "Trame", il primo festival nazionale dei libri sulle mafie, sono diversi i beni confiscati alla criminalita' organizzata affidati al Comune che li ha destinati per l'utilizzo sociale, come il centro Sprar. Un altro esempio molto significativo e' dato dalla delibera approvata lo scorso ottobre contenente le direttive riguardanti le strategie di contrasto nei confronti delle infiltrazioni mafiose negli appalti e nei contratti pubblici di competenza del Comune, cosi' come la partecipazione attiva ad Avviso Pubblico, associazione nazionale di Enti locali contro le mafie".