Cronaca
Previsioni meteo in Italia: anticiclone invernale, alta pressione e nebbie. I dettagli
Anticiclone invernale: alta pressione, nebbie e previsioni meteo in Italia
Analisi delle temperature degli anni precedenti: cosa ci dicono gli storici dati meteo
Una vasta area di alta pressione continuerà a dominare il quadro meteorologico sull'Italia anche nei prossimi giorni, ma con effetti e conseguenze non sempre favorevoli al bel tempo.
Generalmente associamo l'alta pressione a cieli sereni e condizioni meteorologiche stabili; tuttavia, nel periodo invernale, spesso ciò non avviene. Anzi, in determinate circostanze l'alta pressione può portare a effetti contrari, come la formazione di nebbie persistenti e lo sviluppo di nubi basse, in un contesto grigio e uggioso.
Guardando agli anni precedenti, possiamo notare che in questo stesso periodo, le temperature medie erano di circa 5 gradi Celsius più basse rispetto alla norma. Le temperature minime si aggiravano intorno ai -2°C, mentre le massime non superavano i 7°C. Queste temperature più fredde potrebbero contribuire a intensificare la formazione di nebbie e nubi basse.
Questo è proprio quanto accadrà nei prossimi giorni in molte aree del Nord, specialmente sulla Valle Padana e tutto il litorale tirrenico, in particolare sui segmenti costieri. Le nebbie più dense e persistenti avvolgeranno proprio la pianura Padana, fino ai fondivalle alpini, specialmente del Triveneto. Nel frattempo, le nubi basse, o nubi marittime, copriranno i cieli della Liguria, della Toscana e fino al Lazio, provocando anche fenomeni di pioviggine.
Guardando agli anni precedenti, nelle stesse date si registravano condizioni simili con nebbie persistenti e nubi basse, ma con temperature ancora più fredde. Questi dati storici confermano l'influenza dell'alta pressione su questo tipo di tempo.
Nel contempo, si avrà un maggiore soleggiamento sui rilievi montuosi, sui litorali adriatici e soprattutto al Sud, anche se con il passare dei giorni l'alta pressione sarà via via meno dominante e ciò favorirà un aumento della nuvolosità anche nel resto del Nord e del Centro.
Gli anni precedenti indicano che nelle stesse date il Sud dell'Italia aveva temperature più miti, con massime che superavano i 15°C, mentre il Nord e il Centro erano soggetti a temperature più basse.
Questi effetti non univoci dell'anticiclone influenzeranno notevolmente il clima: nelle zone dove il sole riuscirà a prevalere sarà infatti decisamente più mite, mentre dove domineranno nebbie e nubi basse sarà più umido e freddo.
Insomma, si verificheranno le cosiddette inversioni termiche, un fenomeno meteorologico che si manifesta quando uno strato di aria fredda viene intrappolato sotto uno strato di aria più calda. Normalmente, l'atmosfera si raffredda con l'aumentare dell'altitudine, ma durante un'inversione termica, questo fenomeno si inverte.
Gli anni precedenti mostrano che questo fenomeno si è verificato anche in passato in queste date, contribuendo alla creazione di condizioni meteorologiche simili.
Per un cambiamento più marcato nel quadro meteo-climatico generale sarà probabilmente necessario attendere l'inizio del nuovo anno, quando una perturbazione atlantica pare intenzionata a transitare sul nostro Paese.
Tuttavia, vi forniremo dettagli più precisi nei prossimi aggiornamenti.