Cronaca
Antartide: un elicottero cinese per salvare i passeggeri a bordo della nave russa
MOSCA (RUSSIA), 30 DICEMBRE 2013 - Dal 24 dicembre la nave russa Akademik Shokalsky è intrappolata nel ghiaccio dell’Antartide. A bordo sono presenti 74 persone tra passeggeri ed equipaggio. Dopo i vari tentativi di salvataggio effettuati in questi giorni, purtroppo tutti vani a causa delle ostili condizioni meteo, si è deciso di evacuare la nave, almeno parzialmente, mediante un elicottero cinese.
A comunicarlo con una nota ufficiale il ministero degli Esteri russo: «La decisione è stata presa per evacuare 52 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio tramite un elicottero cinese Snow Dragon, se le condizioni meteo lo permetteranno».
A bordo della nave russa resteranno, dunque, 18 persone, per lo più membri dell’equipaggio. D’altronde, come viene precisato sempre dal ministero, la stabilità della nave non è in pericolo.
La decisione giunge dopo l’ennesimo tentativo fallito questa mattina, che prevedeva l’intervento del rompighiaccio australiano “Aurora Australis”. Quest’ultimo giunto, infatti, a circa 10 miglia dalla nave russa, ha dovuto fermare la sua marcia a causa dell’insufficiente visibilità: «Nell’area in cui l’Akademik Shokalskiy è intrappolata – aveva riferito l’Autorità australiana – il vento soffia fino a 30 nodi e continuano a esserci precipitazioni nevose».
In precedenza, nei giorni di venerdì e sabato scorsi, erano state due navi, una cinese ed una francese, a tentare di soccorrere la nave, ma anche loro erano state fermate da una coltre di ghiaccio superiore ai tre metri.[MORE]
L’Akademik Shokalskiy era salpata lo scorso 28 novembre dalla Nuova Zelanda, per commemorare, con una spedizione finanziata privatamente, il centenario del viaggio in Antartide, tra il 1911 e il 1914, di un illustre e celebre esploratore australiano, Douglas Mawson.
(Immagine da internazionele.it)
Giovanni Maria Elia