Anomalie nelle graduatorie del mercatino di Lido? Confidiamo nel lavoro del Prefetto e della GDF

domenica 26 gennaio, 2014

CATANZARO, 26 GENNAIO 2014 - In merito al mancato spostamento del mercatino di Lido nell’area Teti – come anche da noi proposto da ultimo nello scorso dicembre – è da ritenersi allarmante il sospetto che qualcosa di irregolare sia accaduto, o che qualcuno possa aver agito arbitrariamente per modificare le graduatorie dei posti riservati ai commercianti, ciò che ha determinato il differimento della nuova, razionale e più consona ubicazione mercatale.
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Pertanto bene ha fatto il sindaco della nostra città a interessare della faccenda il Prefetto ed i vertici della Guardia di Finanza allo scopo di verificare se vi siano state ingerenze, pressioni indebite o prepotenze di ogni tipo. La legalità prima di tutto non può e non deve essere uno slogan ma un impegno quotidiano al rispetto delle regole e della civile convivenza. La politica deve essere parte attiva in questo processo virtuoso a favore della legalità, nonostante troppo spesso sia complice di atti indecorosi.

Proprio per queste ragioni apprezziamo il recente e severo intervento del sindaco che tenta di smascherare eventuali irregolarità o tentativi di boicottaggio nello spostamento, da più parti e da molto tempo auspicato, del mercatino rionale della nostra Marina. Non vorremmo davvero che il “potere” di pochi possa danneggiare l’utilità collettiva.
Il problema delle graduatorie potrebbe eventualmente essere risolto tramite l’adozione annuale di un sistema di rotazione o di sorteggio nell’assegnazione degli spazi commerciali, onde evitare che qualche operatore venga ingiustamente penalizzato.

Intanto, confidiamo nel lavoro che il Prefetto e la Guardia di Finanza sapranno ottimamente svolgere al fine di individuare eventuali anomalie in una faccenda che, sebbene possa apparire piccola nel mare magnum dei problemi cittadini, è in realtà il segno di un andazzo che nessun cittadino dotato di spirito civico può trascurare. D’altronde la legalità è un imperativo categorico che vale tanto nelle piccole quanto nelle grandi questioni.

nOTIZIA SEGNALATA DA: (Movimento Civico Indipendente “Catanzaronelcuore”)

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