Annone, gli imprenditori sul ponte crollato "Sono cose da Terzo mondo"
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ANNONE, 5 NOVEMBRE - “Le immagini della tragedia hanno fatto il giro del mondo, abbiamo fatto una pessima figura. Non è possibile pensare di attrarre investitori stranieri di cui abbiamo bisogno quando capitano queste cose da terzo mondo”. Questo è ciò che Sergio Arcioni, vicepresidente di Confindustria Lecco-Sondrio, ha dichiarato sul crollo del ponte sulla Statale 36.[MORE]
“Non riesco soprattutto a concepire come sia possibile che noi imprenditori siamo giustamente sottoposti a continue ispezioni da parte di vigili del fuoco e funzionari dell’ex Asl per verificare che sussistano le condizioni di sicurezza, mentre nessuno controlla lo stato delle nostre strade”, ha continuato Arcioni, specificando che “È da tempo che denunciamo l’inadeguatezza della rete stradale e delle infrastrutture non solo all’altezza del nostro territorio. Purtroppo affinché tutti ne prendessero coscienza ci è dovuto scappare un morto”.
Riguardo la chiusura ai mezzi pesanti dei viadotti a Bosisio Parini, Civate, Suello e Nibionno, ha espresso la sua preoccupazione dichiarando che “Se sussistono problemi di sicurezza posso comprenderlo, nessuno vuole che altri ci rimettano la vita, ma si rischia di paralizzare l’intera Brianza”.
Chiara Fossati
immagine da www.ecodibergamo.it