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Anno Santo, il Comune di Roma realizza una "viabilità della fede" per i pellegrini

13 APRILE 2015 Da dicembre in poi si prevede che venticinque milioni di pellegrini giungeranno a Roma per il Giubileo, l'Anno Santo straordinario proclamato di recente dal Papa Francesco.

La figura del pellegrino è da sempre legata al camminare, basti pensare al percorso della via Francigena che si può percorrere senza l’ausilio di “protesi tecnologiche”, a piedi, da Canterbury in Gran Bretagna sino alla Capitale d’Italia e della cristianità.

Gli assessorati romani dei Lavori Pubblici, dell’Urbanistica e della Mobilità si stanno muovendo proprio in questi giorni per mettere in sicurezza alcune trafficate strade romane, nel non facile intento di consentire a viabilità e pellegrini di convivere al meglio.

Sono stati evidenziati otto itinerari che consentiranno di raggiungere senza l’uso di auto o mezzi pubblici ( che saranno presumibilmente “intasati”) le basiliche e gli altri luoghi di culto e arte.[MORE]

Sessantacinque chilometri di percorsi a piedi tra le bellezze e i luoghi di fede della Capitale. Percorsi pedonali, semipedonali e ciclabili, rotatorie delle trafficate strade semiperiferiche da rendere“a misura di piede e pedale.

Una vera e propria rete protetta, che in parte sfrutterà percorsi già esistenti rimodellati e riorganizzati e in parte potrà avvalersi di nuovi tratti.

Perché giungere e godersi Roma da pellegrino viandante ha sicuramente fascino e vantaggi da vendere, rispetto al farlo avvalendosi del raccordo anulare o della linea B della metro.

Raffaele Basile