India, Tomaso ed Elisabetta scarcerati: erano condannati all'ergastolo
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NEW DELHI, 24 GENNAIO 2015 - Liberi dopo cinque anni di carcere. Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni erano stati condannati all’ergastolo con l’accusa di aver ucciso Francesco Montis, loro compagno di viaggio, deceduto a Varanasi il 3 febbraio 2010.
Dopo i primi due gradi di giudizio che condannavano i due, la Corte Suprema di Nuova Delhi ha ribaltato le precedenti sentenze e ha ridato libertà ai due italiani. Adesso Tomaso ed Elisabetta, prima di far rientro in Italia e poter riabbracciare i propri cari, dovranno aspettare l’adempimento burocratico di alcuni documenti.
Per poter, infatti, lasciare l’India i due hanno bisogno di un documento di immigrazione che verrà loro consegnato nella giornata di martedì. Soltanto allora potranno lasciare il paese indiano e partire per la volta dell’Italia.[MORE]
«La cosa più importante per noi - hanno affermato i genitori di Tomaso, Luigi Bruno e Marina Maurizio - è che i ragazzi vengano scarcerati e che possano finalmente riassaporare la libertà dopo cinque anni da incubo».
(Immagine da giornalettismo.com)
Giovanni Maria Elia