Cronaca
Anna Maria Franzoni rischia di tornare in carcere. La cassazione: "Decisione da rivedere"
BOLOGNA, 11 FEBBRAIO 2015 - Anna Maria Franzoni, nel 2008 è stata condannata in via definitiva a scontare 16 anni di reclusione, in quanto ritenuta colpevole per l'omicidio di suo figlio Samuele Lorenzi, avvenuto a Cogne il 30 gennaio 2002.
Al momento dell'emissione della Prima Sentenza, la donna fu reclusa presso il carcere della Dozza. Mentre, nei mesi scorsi, le furono concessi, su parere favorevole del Sostituto Procuratore della Corte di Cassazione, Francesco Salzano, gli arresti domiciliari a Ripoli di Santa Cristina, un piccolo Paese dell'Appennino dell'Emilia Romagna. Attualmente alla Franzoni è consentita la possibilità, per quattro ore al giorno, di uscire di casa, fatto divieto di allontanarsi dal territorio della provincia di Bologna.
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Per la Procura Generale di Bologna, l'istanza con la quale alla donna è stata accordata la detenzione domiciliare deve essere dichiarata inammissibile, poiché tale procedura non può essere concessa a chi ha figli che hanno un'età superiore a 10 anni. Pertanto, oggi, la Suprema Corte di Cassazione ha accolto favorevolmente il ricorso della Procura di Bologna ed entro 30 giorni andrà depositata, da parte dei Supremi Giudici, la motivazione del loro verdetto, ovvero se revocare o meno gli arresti domiciliari alla donna.
Luigi Cacciatori
Immagine da palermomania.it