Cronaca
Angelo Rizzoli arrestato per il fallimento doloso di 4 società
ROMA, 14 FEBBRAIO 2013 - Angelo Rizzoli, che controllava quattro società, è stato arrestato oggi a Roma con l'accusa di bancarotta fraudolenta. Nel mirino degli inquirenti vi sono i 30 Milioni di Euro che hanno costituito il crac e sono stati sequestrati i beni dell'imprenditore per un ammontare di 7 Milioni.
La ex Rizzoli Audiodivisvi srl (attualmente conosciuta come Tevere audiovisivi) era in stato di liquidazione e si sospetta che Rizzoli abbia dato origine al fallimento fraudolento delle altre quattro aziende controllate ed ora poste sotto sequestro (la Produzioni internazionale, la Ottobre film, la Delta produzioni e la Nuove produzioni).
Secondo la Guardia di Finanza Romana, Rizzoli gestiva l'impero aziendale grazie all'aiuto di alcuni prestanome, remunerati saltuariamente dall'imprenditore e senza alcuna voce in capitolo sull'amministrazione. A partire dall'anno 2004, fino al 2011, l'imprenditore stesso prelevò dalla Audiovisivi srl oltre 6 Milioni di Euro, nonostante la società iniziasse a contrarre debiti.[MORE]
Angelo Rizzoli potrebbe dunque aver sfruttato le società per dichiararle in fallimento e per produrre in subappalto dalla Rizzoli Audiovisivi srl. Le entrate venivano indirizzate alla società "madre", che non emetteva fatture facendo sì che le società non risultassero in grado di ripagare i debiti contratti nei confronti dei fornitori, dell'Erario e degli istituti di previdenza (Inps, Enpals).
Alcune tra le produzioni televisive messe in piedi dalle società che poi hanno dichiarato fallimento, sono le fiction "Capri", "Il generale Della Rovere", "Cuore", "Ferrari", "Marceinelle". Anche il film "Si può fare" è stato prodotto da una delle società controllate da Rizzoli.
Anche la moglie dell'imprenditore, Melania, è sotto inchiesta per concorso in bancarotta. La parlamentare del Pdl potrebbe infatti aver aiutato il marito a mettere in piedi il sistema fraudolento. Mentre si susseguono le indiscrezioni sul caso, la Procura di Roma ha chiesto al gip di modificare le disposizioni per la custodia cautelare di Rizzoli. Per il suo stato di salute è stato suggerito il ricovero provvisorio presso una struttura idonea e, a sostegno della richiesta, sono stati presentati alla finanza romana i documenti medici.
(Foto da blogo.it)
Alessia Malachiti