Parola e Fede
Angeli e demoni: cosa ne dice la fede cristiana
L’angelo buono e l’angelo cattivo: favole per bambini? Esiste Dio ed esiste anche il diavolo?
Don Francesco Brancaccio, docente di teologia fondamentale presso l’Istituto Teologico “Redemptoris Custos” di Cosenza, risponde a Gianni di Bolzano.
R. Caro Gianni, anche nel linguaggio adatto ai bambini si possono esprimere delle verità, che permettono di iniziare un percorso di crescita graduale nella conoscenza e nell’amore di Dio.
Cerco di precisare alcuni spunti suggeriti dalla tua domanda, utili per tutti.
Creandoci a sua immagine e somiglianza, Dio ci ha fatti liberi di scelta, capaci di amare, di donare noi stessi. La nostra coscienza è quindi la facoltà che dobbiamo sempre impegnare per accogliere Dio e seguirlo nella sua Parola, nella giustizia, nella carità, con l’aiuto della sua Grazia. [MORE]
L’angelo custode è “a nostro fianco”, come preziosissimo aiuto dato a chi si sforza di seguire in coscienza la via di Dio (riguardo alla sua dolce presenza, rimando alle altre risposte pubblicate su questa rubrica). Ma la nostra scelta è anche tentata dal maligno. Il tentatore, il diavolo, è creatura fatta da Dio come angelo di luce, ma ha scelto irrevocabilmente la superbia; pretendendo di prendere il posto di Dio, si è separato da Lui e dal suo Amore eterno, lasciandosi precipitare definitivamente nel buio del male e dell’odio. Per invidia dell’amore di Dio a cui l’uomo è sempre chiamato, ci tenta a seguirlo nella sua rovina. La sua opera di tentazione si serve di tante vie naturali e storiche: situazioni, persone, pensieri, parole, sentimenti, esempi negativi… Di fatto il peccato resta “accovacciato alla nostra porta” (cfr Gn 4,7) e il nostro nemico “come leone ruggente va in cerca di chi divorare” (1Pt 5,8).
Ecco dunque il significato dato ai bambini con l’immagine delle “due spalle”, sulle quali rimangono l’angelo buono e l’angelo cattivo: non si tratta di una loro presenza “fisica” in un “posto”, ma realmente la nostra coscienza, che rimane sempre responsabile in prima persona di ciò che decide, è aiutata dalla misericordia di Dio e al contempo minacciata dal tentatore. Però tra la presenza dell’angelo custode e dell’angelo tentatore c’è una differenza sostanziale: il primo ci è volutamente dato da Dio per amore; il secondo si insinua da sé, così come ogni male che esiste sulla terra. E tuttavia l’amore di Dio interviene per darci la Grazia che ci permette sempre di resistere saldi nella fede e crescere nell’amore, se lo seguiamo.
L’esistenza degli angeli di luce e di tenebra è dunque un frutto misterioso della Sapienza di Dio, che crea esseri liberi, fatti per amarlo, ma che per questo possono anche rivoltare la loro volontà contro di Lui.
Anche noi siamo chiamati a questa scelta. Ma gli angeli sono puri spiriti e non vivono nella dimensione del tempo: per questo dalla loro scelta, fatta con tutta la pienezza del loro essere, non possono tornare indietro. Noi invece viviamo nella storia: possiamo lasciarci illuminare dal Vangelo e spingere dalla Carità; possiamo pentirci del male e cambiare vita, pregare e vigilare su noi stessi per crescere nell’amore. Siamo però anche tentati a stancarci e tornare indietro. A noi creature umane, ogni istante del tempo è dato per poter rinnegare il male e scegliere Cristo Eterno Amore.
Don Francesco Brancaccio
Istituto Teologico “Redemptoris Custos” di Cosenza
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