Cronaca

Anestesisti, rianimazioni Sud a rischio in meno di 1 mese

Anestesisti, rianimazioni Sud a rischio in meno di 1 mese. 'Con trend attuale casi e senza misure ulteriore contenimento'.
ROMA, 09 OTT - "Se l'andamento dei casi di infezione da SarsCov2 continuerà con i ritmi ed i numeri attuali, e senza misure di ulteriore contenimento, stimiamo che in meno di un mese le terapie intensive al Centro-Sud, soprattutto in Lazio e Campania, potranno andare in sofferenza in termini di posti letto disponibili".

Lo afferma all'ANSA il presidente dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), Alessandro Vergallo, commentando l'attuale andamento della pandemia in Italia.

"Siamo molto preoccupati per le Regioni meridionali - sottolinea - dove rileviamo una maggiore impreparazione a far fronte ad un eventuale peggioramento della situazione".