InfoOggi "Scomparsi e Delitti"

Andrea Pizzocolo, Yara Gambirasio e donne scomparse in Lombaria: vi è un filo conduttore?

BERGAMO, 07 OTTOBRE 2013 - La mattinata dell'8 Settembre, venne ritrovato il corpo esanime di una diciottenne, Lavinia Simona Aiolaiei, di origine romena. Il cadavere della ragazza era stato abbandonato in un campo di San Martino in Strada, nelle vicinanze di Lodi.

Fin dai primi momenti, fu chiaro che si trattava di un omicidio. Ad essere fermato, è stato un italiano di quarantaquattro anni, il ragioniere Andrea Pizzocolo. L'uomo è accusato di aver ucciso la giovane durante un incontro sessuale, strangolandola con delle fascette da elettricista. Non solo, Pizzocolo ha filmato il tutto, "firmando" così l'omicidio.

Dopo aver ucciso Lavinia Simona Aiolaiei in un hotel, il quarantaquattenne ha caricato il corpo sulla sua automobile ed ha raggiunto un altro albergo, un motel ad ore. Qui ha abusato sessualmente del cadavere della vittima, per poi abbandonarlo in un campo, dopo aver posto sul suo viso un' asciugamano. E' proprio grazie al telo rinvenuto, che è stato possibile risalire all'assassino. Di fatti, sulla stoffa era apposto il marchio del motel.

Nell'abitazione di Andrea Pizzocolo, sposato e con una figlia, sono stati trovati numerosi filmati pornografici amatoriali. E' dunque emerso che l'uomo era solito praticare sesso estremo con le giovani, adescate per ottenere prestazioni sessuali a pagamento. Tra bondage e "giochi" pericolosi, l'uomo potrebbe aver realizzato i filmati con lo scopo di venderli. Si tratterebbe delle cosiddette pellicole "Snuff", che comprendono l'omicidio della donna che prende parte all'atto sessuale.[MORE]

L'ipotesi non è stata confermata, ma viene vagliata dagli investigatori, poiché, emerge, che Andrea Pizzocolo mantenesse uno stile di vita al di sopra delle proprie possibilità economiche. Per questa ragione, le autorità ritengono opportuno non escludere nessuna pista. Risulterebbe, inoltre, possibile che il quarantaquattrenne abbia compiuto altri omicidi.

Il modus operandi è stato confermato da una donna, che è riuscita a sottrarsi alle violenze di Andrea Pizzocolo. La giovane Gabriela ha raccontato di essere stata adescata per compiere prestazioni sessuali e sarebbe stata legata e malmenata dal ragioniere. Dunque, Gabriela, racconta di essere stata rinchiusa nel porta bagagli del veicolo dell'aguzzino e di essere stata abbandonata in un campo. Le fascette da elettricista rinvenute nel bagagliaio dell'automobile di Pizzocolo, confermerebbero il racconto della sopravvissuta.

Il quadro investigativo lascia intendere che le vittime potrebbero essere diverse. Viene quindi avanzata l'ipotesi che il ragioniere abbia ucciso anche Yara Gambirasio. La ragazzina di Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, fu lasciata morire di stenti in un campo, situato nei pressi di un cantiere. Sui suoi leggins è stato rinvenuto il Dna del cosiddetto "Ignoto 1", ovvero di uno sconosciuto, che però risulta essere figlio illegittimo di un autista deceduto nel 1999. La compatibilità del patrimonio genetico è affidabile al 99.9%, almeno secondo quanto dichiarano gli esperti, che ritengono Giuseppe Guerinoni, guidatore di autobus, il padre dell'omicida.

Non per una questione genetica, ma per il modus operandi, l'omicidio di Yara Gambirasio potrebbe risultare compatibile con le modalità utilizzate da Andrea Pizzocolo per uccidere Lavinia Simona Aiolaiei. Nei pressi del corpo senza vita della giovanissima atleta di Brembate di Sopra, venne ritrovato, infatti, un telo, proprio come nell'assassinio della diciottenne romena.

Ma ciò che desta ancora più sospetto, è il fatto che sulla scena del crimine fu rinvenuta una fascetta da elettricista. Infine, anche Yara Gambirasio venne abbandonata in un campo. Con lo scopo di confermare o escludere l'ipotesi che Andrea Pizzocolo sia l'assassino della ragazzina, verrà effettuato il test del Dna: il patrimonio genetico del ragioniere sarà confrontato con quello dell' "Ignoto 1".

In attesa degli esiti, viene avanzata l'ipotesi che alcune delle donne scomparse in Lombardia, possano essere state vittime del ragioniere. Il suo Dna verrà confrontato con quello di altri casi ed, accogliendo le richieste degli inquirenti, le trasmissioni televisive "Chi l'ha visto?", "Quarto Grado" e "Linea Gialla", stanno diffondendo le fotografie ed alcuni filmati di Andrea Pizzocolo, nella speranza di ottenere nuove testimonianze, per costruire, così, un quadro accusatorio più preciso.

(In foto Andrea Pizzocolo, da corriere.it)

Alessia Malachiti