In giro per il mondo
Andare ad Helsinki a novembre, una "figata"
Helsinki, 1 novembre 2017 - A chi potrebbe venire in mente di andare a visitare una fredda capitale scandinava a ridosso dell'inverno? Sicuramente a qualche viaggiatore meno convenzionale della media, poco freddoloso e magari vagamente "illuminato", che non voglia accodarsi alla massa dei turisti teleguidati da tour operators poco inclini ad uscire da standard e cliché.
All’aeroporto di Helsinki, in Finlandia, con grande senso di ironia e un briciolo di senso del marketing, stanno pensando di sottolineare proprio questo aspetto, ovvero che per metter piede nella capitale finnica in questo mese bisogna esssre dei tipi davvero tosti, "badass" in lingua inglese.
L'idea è quella di riproporre un cartello scritto in inglese che proprio di questi tempi compariva lo scorso anno, dopo aver varcato la soglia degli arrivi dello scalo della capitale finlandese. Questa la scritta che colpì molto la fantasia dei visitatori: «Nessuno sano di mente verrebbe a Helsinki a novembre. Fatta eccezione per te, che sei fichissimo. Benvenuto». [MORE]Il cartello era stato ideato dagli organizzatori di una conferenza sulla tecnologia di aiuto allo sturt up delle aziende.
In realtà, ad Helsinki in autunno inoltrato fa già molto freddo, le temperature possono raggiungere i 15 gradi sotto lo zero e le ore di luce sono davvero pochine. Ma proprio questi elementi "estremi", le atmosfere rarefatte e umidicce potrebbero essere motivo di charme per una città che non può obiettivamente catalogarsi come solare. Vista in questo periodo Helsinki sarebbe fruibile nella versione "liscia", con le atmosfere a lei più congeniali senza essere "gasata" da luminosità, caldo e sole più consone ad una città mediterranea.
Raffaele Basile