"Andar per Santuari: fuga o ritorno", 3° Convegno nazionale Cei "Ci rimettiamo in gioco"

"Andar per Santuari: fuga o ritorno", 3° Convegno nazionale Cei "Ci rimettiamo in gioco"
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CASCIA (PG), 6 LUGLIO 2014 - Si chiuderanno domenica 6 luglio le iscrizioni online (http://www.chiesacattolica.it/turismo/) all’incontro sul tema-progetto dal titolo “Andar per Santuari: fuga o ritorno?”, programmato nell’ambito del 3° Convegno itinerante nazionale “Ci rimettiamo in gioco” promosso dall’Ufficio tempo libero, turismo e sport della Cei, in collaborazione con la Conferenza episcopale umbra (Ceu), rivolto ai direttori diocesani interessati, rettori di santuari, responsabili di strutture recettive, case del pellegrino, guide e accompagnatori, parroci e operatori del settore. L’atteso evento è ospitato in Umbria, in uno dei Santuari più famosi e visitati d’Italia: Santa Rita da Cascia. Tra i suoi obiettivi, quello di far conoscere il più possibile i santuari, testimoni della fede del passato, che rivelano attraverso le opere d’arte aspetti importanti della dottrina e della tradizione cristiana, e che possono costituire spunti per una introduzione al cammino di fede per i “ricomincianti” e per i nuovi “cercatori di Dio”.

A presiedere i lavori del decino ed ultimo tema-progetto di questo 3° Convegno nazionale facente tappa in Umbria, è Roberto Pascucci, incaricato Ceu del settore, che, nel presentare il programma del prossimo 10 luglio (ore 9-18), evidenzia che «tanti sono gli spunti che saranno espressi nella giornata: il Santuario come luogo di incontro e accoglienza, lo stile del pellegrino, il Santuario come luogo essenziale per la ricerca di Dio, e inoltre il Santuario come servizi e gesta, e la testimonianza considerevole dell’Unitalsi oramai da 110 anni al servizio della Chiesa».

Il parterre dei relatori è sicuramente d’eccezione: dalle Comunità Agostiniane che faranno gli onori di casa, con la madre badessa del Monastero, suor Maria Natalina Todeschini, e il rettore del Santuario, padre Mario De Santis. Introdurrà i lavori l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo e tre saranno le relazioni della mattinata: “Il Santuario luogo dell’essenziale e della ricerca di Dio”, un incontro-confronto con le Comunità Agostiniane di Cascia; “Il Santuario luogo dell’incontro e dell’accoglienza” con relatore l’arcivescovo-prelato di Loreto mons. Giovanni Tonucci; “Partire, camminare, incontrarsi, arrivare: lo stile del pellegrino” con relatore il vescovo ausiliare eletto di Perugia mons. Paolo Giulietti. La sessione pomeridiana sarà caratterizzata da tre appuntamenti: la relazione sul tema “Il Santuario nei suoi luoghi, gesti, servizi” con introduzione a cura del direttore nazionale dell’Ufficio tempo libero, turismo e sport della Cei mons. Mario Lusek, e l’intervento del vescovo delegato Ceu per il settore mons. Mario Ceccobelli. Al termine della giornata sono in programma una testimonianza a cura dell’Unitalsi in occasione dei suoi “110 anni a servizio della Chiesa”, la visita guidata-itinerario a piedi del “Santuario Ritiano” e la celebrazione eucaristica conclusiva. [MORE]

Mons. Mario Lusek ricorda la finalità principale del 3° Convegno itinerante nazionale promosso dall’Ufficio Cei che dirige, articolato in dieci temi-progetti presentati tra gennaio e luglio 2014 in dieci città italiane (Ancona, Campobasso, Senigallia, Ivrea, Napoli, Sotto il Monte, Faenza, Matera, Roma e Cascia): «E’ tradizione ormai ogni due anni fermarsi e verificare il nostro cammino nelle Chiese particolari. Per rimetterci di nuovo in gioco e se necessario imboccare nuove strade». Mons. Lusek si rivolge anche a tutti coloro che sono impegnati nel settore: «vorremmo altresì valorizzare e dare attenzione a quei luoghi e a quelli tra voi che hanno dato vita a progetti, iniziative, eventi, realizzazioni che stanno qualificando l’impegno della Chiesa in questi ambiti. Siamo sempre più convinti, infatti, della necessità di un cammino che sia nello stesso tempo formativo e operativo e che abbia nel territorio il suo luogo di confronto e azione». Infine, il direttore dell’Ufficio Cei si sofferma sulla «questione educativa e gli Orientamenti Pastorali per il decennio (2010-2020, n.d.r.) illustrati con la Nota pastorale “Educare alla vita buona del Vangelo” continuano ad essere la nostra “bussola”. Nell’ultima Assemblea generale i nostri vescovi – sottolinea mons. Lusek – hanno indicato come “scansione” di questo anno pastorale il tema “Gli educatori nella Comunità Cristiana”, che per il nostro settore può essere così modulato: “Vecchie e nuove figure educative nel tempo libero, turismo, sport, pellegrinaggi”. Ne abbiamo individuate molte di figure possibili. Ma ci orientiamo su quelle essenziali».

(notizia segnalata da Riccardo Liguori – Ufficio Stampa Conferenza Episcopale Umbra)

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Scritto da Domenico Carelli

Giornalista di InfoOggi

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