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Ancora un kappaò per la Marcozzi nella A1 di tennistavolo
Fotocopia della gara d’andata, ma al contrario. Nella storica vittoria di Cagliari furono i lombardi a realizzare i primi due punti. Ieri notte al Palatennistavolo di Castel Goffredo é la Marcozzi a partire a spron battuto: Li Kewei la spunta su Mihai Bobocica (3 – 1) imbattuto da sei incontri; poi allunga con il praghese Bohumil Vozicky che ha ragione di Marco Rech Daldosso in tre partite.[MORE] Continuamente pungolati dal loro tecnico Yang Min, i padroni di casa riescono a trovare il bandolo della matassa e già con Guo Jinhao mostrano di avere la giusta mentalità per risalire la china. Stefano Tomasi è un osso duro e tiene in apprensione l’orientale ma si deve arrendere comunque dopo appena tre set. Bobocica si trova a suo agio con Vozicky : all’andata finì 3 a zero per il ceco, stavolta è l’azzurro a restituirgli pan per focaccia. La gara si riapre e la squadra di casa vede le cose con più ottimismo al punto che riesce a ribaltare il punteggio ancora con Guo Jinhao, stavolta implacabile nei confronti del suo conterraneo Li Kewei che solo nel terzo set mostra vanamente gli artigli. Alla Marcozzi non resta che affidarsi a Stefano Tomasi per evitare la seconda sconfitta stagionale consecutiva. Purtroppo il campione italiano assoluto non sta attraversando un buon momento, se gioca bene lo fa a sprazzi, non riuscendo a portare a termine a suo favore l’incontro. Opposto a Marco Rech vince il primo set, ma si arrende al successivo. Nella terza partita riesce a recuperare uno svantaggio di 9 a 1 aggiudicandosela infine per 12 a 10. Nel quarto set “Tommy” si porta sul sei a zero, però, improvvisamente gli influssi positivi cessano con forte anticipo: Rech prende le misure al suo avversario, pareggia i conti e poi si impone al quinto set, dove si trovava in svantaggio per 0 a 3.
Da quando è ripreso il campionato la Marcozzi ha ancora zero punti. All’andata, dopo due giornate, ne aveva quattro. Il campionato è apertissimo, la zona play off si potrà guadagnare stringendo i denti e non dando retta allo scoramento. Si riprende il 4 marzo con il club sardo impegnato in un’altra trasferta in Lombardia, contro il Pieve Emanuele che in Sardegna strappò un pareggio.
MARIO GABBA: “NON C’È PIÙ LA GRINTA DI PRIMA”
Una linea telefonica precaria non consente di fare una disamina approfondita del match con il presidente della Marcozzi Mario Gabba. Prima che la comunicazione si interrompa definitivamente , il numero uno di via Crespellani fa in tempo a manifestare il suo sconcerto per un match che poteva terminare in pareggio. E la sua delusione è indirizzata soprattutto a Stefano Tomasi: “Ha perso un incontro incredibile, purtroppo capitano anche di queste partite strane, però mi sembra che non ci sia più la grinta di prima e questo è un gioco che se non lo interpreti col cuore non ottieni alcun risultato”.
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