Cronaca

Ancora incidenti sul lavoro: morto operaio nel napoletano

NAPOLI - La non sicurezza sul lavoro continua a mietere vittime in Italia. Questa volta è toccato a Domenico Vecchione, un operaio morto a Marigliano, in provincia di Napoli, dopo esser precipitato dal terzo piano di un palazzo in costruzione.

L'uomo lavorava per la ditta di costruzione 'Ap' di Marigliano: dai primi accertamenti dei carabinieri non indossava il casco di protezione. Vecchione e' morto sul colpo.[MORE]

Negli ultimi anni sono stati numerosi gli incidenti mortali che hanno colpito operai impegnati in operazioni di manutenzione o pulizia di cisterne o vasche. Nel gennaio 2010 in Piemonte, tra Sale e Tortona (Alessandria), due operai, scesi in un deposito di un distributore in disuso, muoiono investiti da un flusso di gas. In Liguria nel giugno 2009 , a Riva Ligure (Imperia) due operai morirono dopo essere caduti in una vasca di acque nere situata all’interno di un depuratore. Ancora in Sardegna nel maggio dello stesso anno, tre operai morirono per asfissia, nello spazio di pochi minuti, in una cisterna negli impianti della raffineria Saras di Sarroch (Cagliari). In Sicilia nel giugno 2008, sei morti a Mineo (Catania) mentre pulivano una vasca del depuratore. Quattro erano dipendenti comunali, altri due di un azienda privata. Sempre in Puglia nel 2008 morirono cinque persone a Molfetta (Bari) per le esalazioni liberatesi durante la pulitura della cisterna di un camion.