Cronaca

Ancora allerta meteo in Liguria e Piemonte, nel biellese muore un 70enne

 BIELLA, 12 NOVEMBRE 2014 – Non si placa l'allarme maltempo nel nord Italia, specie in Liguria e nel Piemontese: è stata registrata una nuova vittima nel biellese, dopo i due pensionati uccisi ieri in Liguria da una valanga di fango e detriti. Si tratta di un 70enne, Brunello Canuto, la cui casa è stata travolta da una frana in località Crevacuore, nel biellese; un altro inquilino è stato invece trasportato all'ospedale di Borgosesia in codice giallo, riportando un trauma toracico. La protezione civile segnala la possibilità di ulteriori frane nella frazione di Sostegno, Crevacuore, Valle Mosso, Strona, Broglio, Valle San Nicolao, Zubiena, Mezzana e Trivero, a rischio per la pioggia che continua a cadere incessantemente.

[MORE]

Paralizzati i trasporti

Aerei e treni paralizzati in tutta la zona che comprende la Liguria, il Piemonte e il Triveneto: un black out a una centralina dell'aeroporto che gestisce radio frequenze e luci di pista ha reso impossibile l'attività della torre di controllo e impedisce agli aerei di atterrare. La linea ferroviaria resta invece limitata e ferma a causa della presenza di numerose frane sui binari, specie sulla tratta Genova-Acqui Terme. Trenitalia ha garantito i servizi con autobus sostitutivi. Treni fermi anche per le tratte interegionali, e cancellati quelli internazionali.

Forte allerta esondazioni laghi e fiumi in Piemontese

A Verbania continua la crescita del lago Maggiore, dopo l'esondazione di ieri; nelle ultime 12 ore in Piemonte sono caduti oltre 100 millimetri di pioggia. Il lago Maggiore, che si sta innalzando di 3 centimetri all'ora, sta causando disagi anche nella zona di Varese, in particolare verso Laveno Mombello. Una piena che potrebbe superare i valori record del 2002. Anche il lago d'Orta è cresciuto di 45 centimetri in una giornata, mentre si teme anche che i livelli dei fiumi, specie nelle provincie di Verbania, Vercelli, Biella e Novara, possano esondare e causare ulteriori danni.

Foto: ilfattoquotidiano.it

Dino Buonaiuto