Politica

Amministrative, Waterloo del centrodestra. Letta «Voto rafforza larghe intese»

FIRENZE, 11 GIUGNO 2013- Il centrosinistra si afferma praticamente ovunque in questa tornata elettorale per le amministrative. Una vittoria che fa ritrovare il sorriso e mette in luce, di conseguenza, la disfatta del centrodestra. Il centrosinistra riporta i propri vessilli in Campidoglio e in piazza della Loggia, ovvero nei palazzi comunali di Roma e di Brescia. Cadono delle autentiche roccaforti del centrodestra degli ultimi anni come Imperia, Viterbo e Treviso (uno dei primi capoluoghi ad essere conquistati dalla Lega Nord). Sono giunte invece le conferme dei sindaci del centrosinistra di Avellino, Lodi, Sondrio, Ancona, Isernia, Barletta, Massa, Pisa, Siena e Vicenza. Restano da stabilire i sindaci di Catania, Siracusa, Ragusa, Messina, dove si è votato per il primo turno.

Idee chiare per Maurizio Gasparri «Il risultato è negativo sulle varie piazze chiamate al voto. Prendiamo atto di questo risultato e proseguiremo la nostra azione politica. Non faremo come ha fatto Bersani che ci ha messo dei giorni per prendere atto dei numeri. I numeri sono chiari ma rivendichiamo quanto abbiamo fatto». Dal fronte leghista si è così espresso il vicesegretario Matteo Salvini: «Ogni tanto una batosta può far bene, a Brescia e Treviso abbiamo sbattuto la faccia contro il muro ma sono ottimista per il futuro».

Il Presidente del Consiglio Enrico Letta non si abbandona a partigianerie dai toni trionfalistici e non infierisce sugli “alleati” di PdL e dintorni «Il risultato va valutato nel complesso, nel primo, nel secondo turno e quello siciliano ma è un risultato che rafforza lo schema delle larghe intese e mi spinge e ci spinge a lavorare di più». Ci pensa Nichi Vendola a dare lustro alla vittoria affidandosi a Twitter «Caro Enrico Letta rafforzamento larghe intese? Non scherziamo, stai guardando un altro film. Oggi vince centrosinistra alternativo a destra».[MORE]

Davide Scaglione