Politica
Amministrative Agrigento 2012, è corsa al cattivo esempio
AGRIGENTO, 15 APRILE 2012 – Fare campagna elettorale mettendo da parte le regole. No, non parliamo dei tanti casi di “attacchinaggio selvaggio” dei manifesti dei candidati alle cariche politiche che fanno capolino nelle nostre città quando l'aria si fa elettorale, ma di una di questione che potrebbe già dare un grosso segnale agli elettori sul modo in cui amministrare la città per almeno due dei cinque candidati alla più alta carica cittadina.
Il Comune di Agrigento ha infatti emesso un'ordinanza dopo il crollo di Palazzo Lo Jacono il 25 aprile dello scorso anno ed alla quale è seguita la transennatura della zona, che impedisce il passaggio in salita Itria, via Santa Maria dei Greci e via Caico sia a pedoni che ad autovetture, con i vigili urbani impegnati quasi quotidianamente a rimettere nei punti giusti le transenne, spostate nottetempo da qualche passante in vena di scherzi. Proprio dal Comando di polizia locale arriva la proposta di realizzare delle barriere in muratura da sostituire alle transenne, così da porre fine al via-vai in zona vietata di passanti e candidati sindaci.[MORE]
Giampiero Carta della lista “Agrigento Bene Comune” (sinistra) e Salvatore Pennica, sostenuto dal Popolo delle Libertà, da Grande Sud, Cantiere Popolare e dal movimento civico Epolis e noto per essere “l'avvocato dei boss” (di cui ci eravamo occupati un paio di settimane fa) infatti, hanno deciso di dare l'esempio alla cittadinanza – o, letta in altri termini, di giocare il ruolo del “candidato tra la gente” - non solo transitando nelle zone sottoposte a divieto, ma addirittura usando queste strade come ambientazione dei propri spot elettorali.
Per sapere quanti cittadini avranno seguito il cattivo esempio, non rimane che aspettare l'8 maggio, quando i seggi avranno già dato il loro responso.
(foto: il candidato Giampiero Carta percorre salita Itria, da Agrigentonotizie.it)
Andrea Intonti