Politica

Amministrative 2012: Per ora sta vincendo l'astensionismo

MILANO, 07 MAGGIO 2012- Il primo test elettorale dopo l'insediamento del governo tecnico in carica a livello nazionale, al momento, sta evidenziando la disaffezione politica degl'italiani. Infatti, nella giornata di ieri, a sembra stia vincendo il partito dell'astensionismo, che registra un fortissimo calo di affluenza alle urne: alle chiususa dei seggi, alle 22, aveva votato il 49% degli elettori, contro il 54.8% delle precedenti omologhe.

Una flessione di circa 6 punti percentuali, che e' stato particolarmente evidente in alcune citta' del nord e in Toscana: a Lucca, per esempio, la percentuale dei votanti e' passata dal 49.4% delle passate comunali al 37.2% di ieri, con una flessione di circa il 12%; in tutta la Toscana i votanti sono stati il 41,9% degli aventi diritto: quasi 10 punti percentuali sotto rispetto alle precedenti consultazioni comunali (51,7%). In provincia di Milano, l'astensione ha toccato l'8%. [MORE]

In caduta libera anche l'affluenza a Monza, dove dal 57.5% delle precedenti amministrative si e' scesi al 45.1% odierno, e a La Spezia, dove si è passati dal 45% dei votanti a solo il 38.5% di ieri. Stesso trend ad Asti (48.3 contro il 54.5% delle precedenti omologhe); Alessandria con il 46% di oggi contro il 56.2% delle precedenti elezioni, e pure Verona, con il 52.3% contro il 58.5% di cinque anni fa; Parma (49.8% contro il 56.9%) e Palermo, dove ha votato il 47.4% contro il 53.7% delle precedenti elezioni. A Genova il calo dei votanti e' stato di circa 4 punti percentuali.

Più contenuta la flessione dell'affluenza alle urne in alcune città: L'Aquila e' passata dal 54.6% delle elezioni di cinque anni fa al 51% di ieri. Lo stesso è successo ad Isernia dove e in generale in tutto il Molise. Invece, a Trani i votanti sono stati praticamente gli stessi della scorsa tornata elettorale: il 56.4% contro il 56.6%.

Tra le Regioni al voto, alle ore 19, la percentuale più alta di votanti si registra in Lombardia con il 40,5%. Seguono: Emilia Romagna (40,1) Piemonte (40), Veneto (39,8), mentre Molise, Calabria e Basilicata viaggiano sotto la soglia del 35%. Male l'affluenza anche il Lazio e la Puglia. Alle 19 in Friuli Venezia Giulia, avevano votato 55.443 elettori su un totale di 149.899 pari al 36.99%. In totale sono 26 i comuni chiamati urne. Per quanto riguarda la Sardegna, quorum superato per i dieci quesiti referendari regionali. Alle 22, aveva votato il 35,50 per cento degli aventi diritto cioè 525.651 sardi. Lo spoglio inizierà questa mattina.

Le urne si sono aperte alle 07.00 di quessta mattina e resteranno aperte fino alle 15.00. Per le notizie in tempo reale, seguire gli aggiornamenti di Infooggi.

(Fonte: Ansa)

Rosy Merola