Politica
AMC: una proposta dai cittadini per favorire l'utilizzo del trasporto pubblico locale
CATANZARO, 8 APRILE 2013 - Numerose sono le segnalazioni ricevute dai fruitori del servizio di trasporto pubblico locale della città di Catanzaro dopo il nuovo piano tariffario dell’AMC e alcuni punti, anche se condivisi, sono percepiti, giustamente, con particolare disagio.
Nello specifico il costo elevato del biglietto a bordo portato a 3 euro penalizza tutta l’utenza che per ragioni logistiche, indipendenti quindi dalla propria volontà, non può acquistare il tagliando prima di salire sul bus. Penso a molte aree del territorio cittadino ad esempio agli studenti universitari che arrivano nel Capoluogo di regione alla fermata AMC di Caraffa o a molti cittadini che prendono il bus da fermate lontane da punti vendita vedi quelle che da località Buda arrivano in Via per Gimigliano (quartiere Gagliano). Ma i casi sono numerosi.
Questi disagi sono tali da scoraggiare l’acquisto dei tagliandi e l’utilizzo del trasporto pubblico locale che invece per molte ragioni, non per ultime quelle ambientali e di decongestionamento del traffico cittadino, va favorito ed incentivato. Un servizio fondamentale in un tessuto cittadino disgregato tra periferie.
Proprio per questo in mattinata ho chiesto all’Ufficio mobilità del Comune di Catanzaro e all’AMC s.p.a., raccogliendo le sollecitazioni di molti utenti del servizio, di condurre una semplice e rapida analisi della localizzazione delle fermate bus sul territorio cittadino così da individuare delle aree in cui necessariamente si possono acquistare i tagliandi dell’AMC.
L’obbiettivo è trovare ragionevolmente e con buon senso una distanza massima che deve sussistere tra fermate e punti vendita, automatizzati o meno, così da consentire e favorire l’acquisto facile del tagliando da parte di tutta l’utenza del Capoluogo di regione che vuole usufruire del servizio pubblico della mobilità cittadina.
Vincenzo Capellupo – Consigliere Comunale PD [MORE]