ROMA, 27 FEBBRAIO 2012 – Amazon, gigante del commercio on-line, ha deciso di fermare la vendita di carne di balena o altri animali in via di estinzione. Il tutto grazie a una campagna messa in atto da un Ong europea.
Si chiama Environmental Investigation Agency l’organizzazione non governativa che in 24 ore ha raccolto oltre 35mila adesioni di persone contro la vendita di questi prodotti. La vendita era stata scoperta dagli animalisti dell’Eia: 147 prodotti a base di balene, delfini e cetacei, tutte specie a rischio di estinzione.
Da qui la decisione di Amazon per il ritiro dei prodotti contenenti carne di cetacei. «La gente vuole vedere questi animali protetti invece che fatti e pezzi e venduti per profitto», spiega Mark Jones, direttore esecutivo dell’Ong britannica Humane Society International (HSI), che ha partecipato alla ricerca dell’Eia. «Permettendo ai venditori di commerciare prodotti a base di balena, di fatto si sostiene un mercato che dovrebbe essere stato già consegnato ai libri di storia», ha aggiunto Clare Perry dell’Eia.[MORE]
La protesta è partita dal web viaggiando su facebook e twitter, molte anche le mail inviate al direttore del portale Amazon Jeff Bezos. L’associazione ambientalista vuole continuare questa lotta chiedendo che vengano messi al bando in tutto il mondo anche i prodotti che contengono carne di delfino e focene.
Marika Di Cristina
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