Politica

Amaroni pro Bersani

 Riceviamo e pubblichiamo

AMARONI (CZ), 28 NOVEMBRE 2012 - Piccolo e grazioso centro della provincia di Catanzaro, Amaroni, fino all’altro giorno era celebre per il miele che si produce nel suo territorio. Ma da domenica scorsa questo non è l’unico "vanto" che rende Amaroni speciale non solo nel contesto Regionale ma anche Nazionale.[MORE]

Amaroni, infatti, cittadina con quasi 300 analfabeti (dati Istat, censimento 2012), detiene il record di partecipazione alle primarie del centro sinistra. Basta leggere i dati, fare qualche calcolo e il "miracolo" di Enzo Bruno, capogruppo del PD alla provincia di Catanzaro, non può che materializzarsi. Un po’ come fece qualcun altro prima di lui con i pesci e i pani. Una vera e propria moltiplicazione di voti e consensi in un piccolo borgo con meno di 2.000 anime. Perché Amaroni con i suoi 1.883 residenti ha visto la partecipazione record di 386 amaronesi. Un dato importante, quindi, se si pensa che coloro che possono votare sono intorno ai 1.200. Un calcolo veloce ci dice che 1 su 3 di coloro che avevano diritto al voto sono andati a votare. Ma la cosa stupefacente, di cui Enzo Bruno non può che non avere i meriti, è la compattezza con la quale gli amaronesi hanno espresso il proprio consenso. Tutti o quasi per Bersani. E’ mancato poco perché ci fosse un vero e proprio plebiscito. La Bersanilandia della Calabria ha voluto premiare l’anziano leader del centro sinistra con ben 331 preferenze lasciando le briciole agli altri contendenti: Renzi 38 voti e Vendola 17 mentre Puppato e Tabacci non hanno avuto alcun consenso.

Ora per completare l’opera miracolosa di Enzo Bruno occorre superare l’ultimo scoglio, ossia quello del ballottaggio. I contendenti rimasti sono Bersani e Renzi. Inutile dire che anche questa volta Enzo Bruno e gli amaronesi potranno essere determinati per la vittoria finale del vecchio esponente politico alla guida del centro sinistra italiano.