Cronaca
News Caso Meredith, Amanda Knox e Raffaele Sollecito assolti in appello
PERUGIA, 3 OTTOBRE 2011 – Dopo il tam tam mediatico che voleva innocenti Raffaele Sollecito e Amanda Knox, i due giovani sono stati assolti. Sono stati infatti dichiarati innocenti, dopo oltre otto ore di camera di consiglio, dalla Corte d'assise d'appello di Perugia dall'accusa di aver ucciso nella notte tra il primo e il 2 novembre 2007 la studentessa inglese Meredith Kercher. [MORE]
In primo grado erano stati condannati a 26 e 25 anni di reclusione. I due saranno scarcerati tra breve, dopo 4 anni di detenzione. Amanda è stata condannata a tre anni per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba. Pena già scontata, quindi la studentessa americana torna libera. Alla lettura della sentenza Amanda è scoppiata a piangere e ha abbracciato la sorella. Raffaele è rimasto in silenzio, prima di un lungo abbraccio con il suo avvocato.
«Siamo contenti, felici, perché è questa la verità, la verità che aspettavamo». Con queste poche parole l'avvocato Maria Del Grosso, uno dei difensori di Amanda Knox, commenta la sentenza.
Contestazioni nella piazza antistante il Palazzo di giustizia, la folla urla: «Vergogna, vergogna», «Buuuu», «Datela a noi Amanda». Fuori dal tribunale ci sono circa mille persone. Qualcuno grida “venduti” e “bastardi”. Fischi per i difensori degli imputati. Le forze di polizia cercano di delimitare la zona completamente presa d'assalto dai cittadini. Dai pulmini delle tv americane sono arrivate invece urla di giubilo. Ci sono stati spintoni tra amici di Sollecito ed alcuni giovani del posto sulla piazza.
Marika Di Cristina