AMA Calabria, le scuole incontrano il teatro con il mito raccontato dal duo Ubaldo Russo e Alessandra Calabrese
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Raccontare il mito è sognare ad occhi aperti un mondo fantastico. A condurci in quell’universo in cui fantasia e realtà si fondono, venerdì 6 ottobre, alle ore 10:00, al Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme, saranno Ubaldo Rosso, flauti, tuoni, tamburi, e Alessandra Calabrese, voce recitante, nello spettacolo rivolto alle scuole “Tra metamorfosi e letteratura: da Ovidio a Lorenzo de Medici, da Giovan Battista Marino a Cesare Pavese”. L’appuntamento organizzato da AMA Calabria, ancora una volta mette in mostra la volontà dell’Associazione diretta da Francescantonio Pollice di avvicinare al mondo del teatro gli studenti delle scuole superiori.
«E’ opportuno che io rivolga un sincero ringraziamento – ha dichiarato il direttore artistico – a chi ha reso possibile la realizzazione di questo importante connubio tra teatro e scuola. L’Ing. Nicolantonio Cutuli, dirigente del Liceo Classico Artistico “Francesco Fiorentino” e la Dott.ssa Teresa Goffredo, dirigente del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” hanno sposato da subito il progetto con grande entusiasmo, riuscendo a coinvolgere gli studenti dei loro istituti, anche loro, da sempre attenti a questo tipo di iniziative. E’ in tal modo che si preparano le nuove generazioni ad avvicinarsi al teatro».
Nello spettacolo del duo Rosso – Calabrese il mito ha la forma del racconto di storie sulla vita del mondo, degli dèi e degli uomini. Nell'iconografia pittorica i miti sono stati in ogni tempo una potente fonte ispiratrice, così come nella musica il mito è popolato di musica. Ad Apollo, dio dell’ispirazione poetica, e alle Muse, che sovrintendono alle arti e alle scienze, sono solitamente attribuiti strumenti musicali.
I racconti dello spettacolo metteranno in rilievo la forza della musica che ammalia e incanta, come quelli in cui protagonisti sono Orfeo o le Sirene; o la capacità di alcuni strumenti, quali aulos (flauto) e timpano in contesti dionisiaci, di suscitare la trance. Una perfetta narrazione del mito in musica e del mito in letteratura».
«Tra i molti testi letterari, che traggono ispirazione dai miti, ci siamo ispirati a Ovidio con le Metamorfosi, a Lorenzo il Magnifico con il Trionfo di Bacco e Arianna, a Giovan Battista Marino con La Sampogna e a Cesare Pavese con Dialoghi con Leucò». Le parole di Ubaldo Rosso e Alessandra Calabrese sono il preludio a uno spettacolo che non mancherà di suscitare grande interesse
GLI ARTISTI
Ubaldo Rosso. Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Ha ricoperto in seguito il ruolo di primo flauto nell’orchestra de “I Pomeriggi Musicali” di Milano ed ha inoltre collaborato con il “Teatro alla Scala” di Milano, l’Orchestra della RAI di Torino e l’Orchestra della RTSI di Lugano. Dagli anni ’80 si è dedicato alla ricerca ed allo studio della musica antica su strumenti storici. Vincitore di una borsa di studio del British Council ha conseguito il Diploma di Merito alla “Guildhall School of Music di Londra” con S. Preston. Si è dedicato con grande attenzione al repertorio solistico e cameristico per flauto, esibendosi in varie formazioni in prestigiose sale in Italia per importanti Associazioni concertistiche (Auditorium Parco della Musica di Roma, Sala Verdi a Milano, Piccolo Regio G. Puccini a Torino, Teatro Alfieri a Torino, Sala dei Giganti a Padova, Accademia Filarmonica di Bologna ecc). Ospite di importanti Istituzioni e Festival nazionali ed internazionali, si è esibito in concerto in tutta Europa, oltre che in America e in Asia. Ha registrato importanti le opere piu’ importanti per flauto di Mozart, per RAI radio 3. con l’Ensemble Astrée alcuni CD dedicati a Felice Giardini, Tomaso Giordani e l’integrale dei concerti da Camera di Antonio Vivaldi. Con il Classico Terzetto Italiano quattro progetti di musica dell’800 (Monografie di F. Carrulli, J. Kreutzer J. Kuffner ed un’antologia di autori vari). E’ stato docente titolare della cattedra di flauto per oltre 40 anni presso diversi Conservatori statali italiani tra cui Conservatorio G. Nicolini Piacenza, “G. Verdi” di Milano, “G. Verdi” di Torino.
vatori statali italiani tra cui Conservatorio G. Nicolini Piacenza, “G. Verdi” di Milano, “G. Verdi” di Torino.
Alessandra Calabrese. Nata a Salerno, nel 2001 si laurea a pieni voti in Scienze della Comunicazione all’UNISA con tesi sperimentale in semiotica del teatro (“Vedere oltre i confini, campo e fuoricampo a teatro, leggere la messinscena attraverso la lente semiotica di un concetto cine-fotografico”). A Napoli consegue il diploma di mimo e attrice lirico-concertistica all’I.C.R.A. Project’ di Michele Monetta e ottiene la qualifica professionale di “esperto in regia cinematografica” presso il consorzio LE.CO.LE. Frequenta il ‘L.E.D.A.’ (laboratorio espressivo dramma arte) ancora presso l’I.C.R.A. Project studiando per un anno commedia dell’arte e quindi lavora in ‘La Lucilla Costante’ per la regia di Michele Monetta replicato anche a Budapest. Frequenta vari laboratori con artisti quali Lorenzo Salveti, Francesco Gigliotti, Francesca Della Monica, Mario Barzaghi (danza Kathakali) e approfondisce il mimo corporeo di Étienne Decroux con Marise Flach. Lavora come attrice, presentatrice e voce recitante in diverse situazioni e come mimo e performer in festival ed eventi di vario tipo. Cura la presentazione di libri e serate di cultura e spettacolo. Collabora per tre anni con R. Rizzo per la rassegna “Museum” di R. Carpentieri prima come assistente e poi come aiuto regia. E con lo stesso regista collabora in qualità di attrice e grafica gestuale. Lavora come assistente alla regia di Armando Pugliese in “Miseria e nobiltà” con Francesco Paolantoni e Nando Paone, e poi come attrice nello stesso spettacolo. Scrive e interpreta gli spettacoli “La Cuoca Sorcia”, “Carciofina e il Campo Gustosissimo Gustoso”, “Favole all’improvviso” e “Carillon: concerto per pianoforte e clown in fa bisticci” di cui cura anche la regia. Collabora con la Fondazione La Colombaia di Luchino Visconti, e presenta la premiazione del Gattopardo d’oro 2005, 2006 (edizione mandata in onda su Rai International) e 2007 (tra i premiati F.Rosi, E.Scola, C.Maselli, M.Bellocchio, D.Risi, B.Tavernier).
Nel 2007 si iscrive alla SIAE come autrice . Tiene corsi di voce, respirazione e gestione dell’ansia e laboratori teatrali per ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori, in festival e per corsi privati, lavorando anche con adulti.
Fonda l’associazione teatrale e culturale ‘Jeu de Dames, Gioco Di Dame teatro’. Cura l’organizzazione e la direzione artistica di vari eventi culturali e alcune produzioni e collabora con una televisione nascente come consulente marketing.