Cultura e Spettacolo
AMA Calabria, a Lamezia Terme esaltante concerto del Virginia State Gospel Choir
Gioia, passione e ispirazione. Tre elementi che hanno trovato una superba fusione nel concerto del Virginia State Gospel Choir al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme. E’ stata “La Notte del Gospel” in cui la spiritualità ha trasformato l’iniziale placida atmosfera in un susseguirsi di vivacità e calore, catturando altresì la vera essenza del messaggio cristiano: fede e amore. L’evento, organizzato da AMA Calabria, diretta da Francescantonio Pollice, è sostenuta dal Ministero della Cultura, Direzione Generale Spettacolo e dall’Assessorato Regionale alla Cultura.
Il concerto sold out è stato un condensato di pura classe e di profonde vibrazioni, che hanno saputo condurre nel cuore e nello spirito di un genere musicale che ha sempre avuto l’obiettivo di celebrare e unificare i popoli. La forza del coro è stata quella di mettere in mostra una energia incredibile, che ha in Perry Evans, una presenza determinante, vera forza trainante dell’intero spettacolo iniziato con “Jerusalem”, un brano dal ritmo funk pulsante.
La composizione del direttore del coro ha avuto il merito di dare la scossa giusta al pubblico, che davanti all’invito di alzarsi in piedi e ballare non ha avuto tentennamenti, lasciandosi andare completamente, senza alcuna riserva. Generazioni diverse tutte unite da un groove coinvolgente. Ed era appena l’inizio.
David Bratton, quasi nelle funzioni di un Master of Ceremony, oltre che in quelle di cantante, ha dato una maggiore carica alla fine di ogni brano, presentando con entusiasmo i brani successivi e i solisti. Già dalla prima performance si è potuto comprendere quelle voci avrebbero scaldato i cuori e avvolto in un’aurea piena di colori e spiritualità l’intero teatro. Le armonie del Virginia State Gospel Choir sono state espresse in modo completo e appagante per chi era lì ad ascoltare.
Era evidente quanta gioia ci fosse nel loro modo di cantare, e nel farlo tutti insieme. Ogni esecuzione è stata impeccabile anche nelle armonie più complesse, in cui non hanno mostrato alcuno sforzo. Un collettivo che ha raggiunto vertici espressivi notevoli; il loro live act non ha nulla da invidiare ad ensemble come Sound of Blackness o alle esibizioni del Reverendo Kirk Franklin e di Richard Smallwood.
C’è una incredibile coesione che lega ciascuno di loro alla musica che spazia dal rhythm & blues al soul e, ovviamente, al gospel. Un lavoro curato nei minimi dettagli da Perry Evans che guida il coro con grande destrezza e precisione, dettando i tempi e che con il gesto delle mani, ora veemente ora dolce, sembrava accarezzasse ognuno di loro. Un costante coinvolgimento a cui hanno dato il loro pregevole contributo nella veste di solisti Jason Clayborn, Chiquita Cross, Seth Tiedley, Bernard Walker e, in alcuni momenti, lo stesso David Bratton.
I loro talenti individuali sono stati messi in mostra in classici come “O holy night”, “All i need”, “Goodness & mercy”, “My sweet Lord” e “Stand by me”. Sia che si trattasse di note cariche di passione o di note alte particolarmente espressive, ognuna di esse ha toccato le corde del cuore. Superba la versione di “We are the world” eseguita dall’intero coro, un momento che ha entusiasmato quando David Bratton, sceso tra il pubblico, ha invitato sul palcoscenico due spettatori, che si sono uniti a loro.
La divertente “When the Saints go marchin’ in” avrebbe concluso la serata se il pubblico che, ancora una volta al termine del brano, non avesse tributato un lunghissimo applauso e una meritatissima standing ovation, costringendo i 30 componenti del coro a eseguire l’ennesimo classico gospel. Con “Oh happy day” lo spettacolo si è concluso con il pubblico che cantava, ballava e batteva le mani in un tripudio festoso. La gioia e lo spirito del Virginia State Gospel Choir aveva irrimediabilmente contagiato il pubblico che ha lasciato il teatro con il sorriso di chi aveva vissuto una serata speciale.
Il gospel sarà ancora di scena questa sera con Pastor Ron Gospel Show, un concerto sold out che si terrà al Teatro Comunale di Catanzaro, con altri nomi eccellenti del panorama della musica black americana.