Alzheimer, scoperta l'origine della malattia: è legata all'umore
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ROMA, 3 APRILE – Uno studio italiano fa luce sui meccanismi all’origine dell’Alzheimer: il responsabile del morbo non è quello che si pensava. Non è infatti nell'area del cervello associata alla memoria che va cercato il responsabile del morbo, ovvero nell’ippocampo, la struttura del sistema nervoso centrale primariamente coinvolta nelle funzioni della memoria.[MORE]
All’origine della malattia c’è invece la morte dell’area del cervello che produce la dopamina, un neurotrasmettitore coinvolto anche in motivazione e buonumore. A mettere a punto la scoperta, che promette di rivoluzionare l'approccio alla 'malattia del secolo', uno studio italiano pubblicato su Nature Communications, i cui risultati dimostrano anche che la depressione sarebbe una 'spia' dell'Alzheimer, non viceversa.
Solo in Italia, l'Alzheimer colpisce circa mezzo milione di persone e ben 47 milioni in tutto il mondo. La ricerca è stata coordinata da Marcello D'Amelio, professore associato di Fisiologia Umana e Neurofisiologia presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma, e getta ora una luce nuova su questa patologia.
Maria Azzarello