Cronaca
Alunni insultati e picchiati: 3 maestre ai domiciliari a Palma Campania
PALMA CAMPANIA (NA), 3 SETTEMBRE 2014 - Ennesimo episodio di violenza verificatosi in una scuola elementare della Campania.
Questa volta siamo a Palma Campania (NA), dove tre maestre dell' Istituto comprensivo per l'infanzia "V. Russo", sono finite agli arresti domiciliari con l'accusa di aver commesso violenza sui loro allievi, tra i quali anche piccoli disabili. I piccoli tornavano a casa pieni di ematomi e lividi su tutto il corpo.
I carabinieri hanno documentato gli episodi di violenza con telecamere nascoste, e grazie alle riprese audio-video, hanno potuto constatare ben 66 episodi di violenza penalmente rilevanti. Gli inquirenti hanno parlato di "ripetuti attacchi fisici e verbali, con strattoni, spinte, schiaffi al capo e conseguenti ematomi e lividi, anche agli occhi". E inoltre "insulti, imprecazioni, espressioni dispregiative".
Tra i maltrattamenti di cui sono accusate le maestre di Palma Campania c'è anche quello di aver negato ai bambini l'uso dei servizi igienici. È questo uno degli elementi chiave dell'inchiesta, nata dal racconto di due giovanissimi alunni, che ha riferito alla madre l'accaduto e che poi ha sporto denuncia.
I maltrattamenti riguardavano, in modo particolare, gli alunni della sezione B. I comportamenti delle insegnanti causavano un "gravissimo turbamento psicologico, di straordinaria gravità".
Alcuni bambini, dopo aver subito le percosse, "venivano lasciati in disparte dal resto della classe, in silenzio: lì si vede, spiegano gli investigatori sulla base delle riprese con telecamere nascoste, abbassare lo sguardo, rifugiare la testa tra le braccia, distendersi a terra a lungo a faccia in giù, fissare tristi il loro aguzzino consolati solo dalla carezza di qualche compagno".
Sono così finite ai domiciliari, su disposizione della Procura della Repubblica di Nola, Carmela Graziano 59 anni di Palma Campania(NA); Giovanna Donnarumma 39 anni di San Gennaro Vesuviano (NA); e Rosa Ambrosio 38 anni di Castellammare di Stabia (NA).
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Tra le mamme dei piccoli alunni che hanno appreso la notizia c'è chi si stupisce del fatto che sia gli altri docenti che il dirigente scolastico non fossero al corrente di quanto accadeva: "Bisognava accorgersi prima di questi maltrattamenti, e le istituzioni dovevano evitare che persone del genere potessero insegnare. Sono persone evidentemente malate che non dovevano arrivare ad avere l'abilitazione all'insegnamento".
Nonostante gli episodi di violenza, l'istituto comprensivo V.Russo continua regolarmente le sue attività interne di inizio anno.
Il dirigente scolastico, Rosario Cozzolino, è impegnato nel coordinamento del collegio dei docenti e per il momento non rilascia dichiarazioni.
Qui, come in tutta la Campania, le lezioni cominceranno il 15 settembre. L'istituto si compone di quattro sedi e ospita una scuola materna, una scuola primaria e una secondaria di primo grado.
Filomena I. Gaudioso