Alto Adige: dodicimila ore di lavori socialmente utili in seguito a guida in stato di ebbrezza

Auto confiscata e patente sospesa per un anno; sono queste le punizioni che spettano a chi viene sorpreso alla guida con un tasso alcolico nel sangue che supera l’ 1,50 (ovvero tre volte superiore rispetto al limite consentito). Per chi volesse ridurre il tempo di sospensione, però, esiste anche un’altra soluzione, che consiste nello svolgere, per un periodo variabile di tempo(stabilito secondo criteri ben precisi), lavori socialmente utili per la comunità.[MORE]

E in provincia di Bolzano, dati alla mano, sembra che dall’inizio dell’anno ad oggi siano state già 12 mila le ore dedicate a questo tipo di servizio; l’ufficio del tribunale che si occupa della materia, definisce il provvedimento una buona norma con forti probabilità di successo, perché applica in concreto il principio costituzionale che vede nella pena un intento rieducativo per il cittadino.

Lo strumento, che può essere utilizzato per una sola volta, permette quindi di rimediare al reato commesso rendendosi utili per la comunità intera.

Un buon metodo, certo, ma l’alto numero di ore dedicate a questo tipo di attività nel solo Alto Adige, quando siamo appena alla metà dell’anno, dovrebbe far pensare a quanto il problema della guida in stato di ebbrezza sia ancora drammaticamente radicato.

Simona Peluso