Cronaca
Alma Mater e i festeggiamenti di laurea. Nicoletti: "Situazione intollerabile"
BOLOGNA, 25 OTTOBRE - “Abbiamo i vostri nomi e non sareste certo i primi a vedersi addebitare i soldi per le pulizie extra che interessano tutte le zone soggette a festeggiamenti postlaurea”. Non è raro udire questo discorso in sede di proclamazione, che si sia nell’Aula Magna di Lettere e Filosofia o in quella di Scienze politiche. Di non molto tempo fa l’ipotesi di conferire le triennali via posta, evitando il degenero che in certi periodi dell’anno vede interessate le varie Piazza Verdi, Via Zamboni, Strada Maggiore.[MORE]
Ad infastidire particolarmente i bolognesi e non è il frequente lancio di uova e farina. “Un fenomeno a cui pare non esserci rimedio – ha commentato il priore di Santa Maria dei Servi (nei pressi di Scienze Politiche) Bruno Zanirato – ultimamente sono anche di più”. A schierarsi contro la tradizione dei festeggiamenti di laurea anche il Sindaco Merola che non aveva mancato, già in campagna elettorale, di schierarsi contro certi tipi di festeggiamenti.
A niente sono valsi i vari “avvisi importanti per i laureandi”, che si possono trovare sui siti delle varie facoltà, fra cui quella di Scienze politiche. “Situazione inaccettabile – avrebbe proseguito il prorettore Nicoletti – una commissione sta lavorando da otto mesi e la soluzione è vicina”. Inoltre no alle lauree via posta che impedirebbero non solo agli amici, ma soprattutto alla famiglia di festeggiare il neolaureato. Eliminata anche la possibilità di fare cerimonie “all’americana”, data la mole di studenti che l’Alma Mater laurea ogni anno, circa 15mila studenti.
Cecilia Andrea Bacci